Trump: regolarizzo 1,8 mln di “dreamers” in cambio 25 mld per Muro
I nuovi cittadini Usa potranno ottenere di ricongiungersi soltanto con i consorti ed i figli
Il presidente Donald Trump rilancia l’offerta avanzata ai democratici per regolarizzare non solo gli 800.000 cosiddetti “dreamers”, gli immigrati entrati illegalmente negli Usa quando erano minori, in cambio di 25 miliardi di dollari per il suo muro lungo il confine con il Messico. La Casa Bianca e’ disposta a regolarizzare 1,8 milioni di dreamers. Ma l’intesa prevede anche l’eliminazione il sistema della lotteria dei visti e comporta un giro di vite complessivo all’immigrazione futura negli Usa. I nuovi cittadini Usa potranno ottenere di ricongiungersi con i consorti ed i figli ma gli altri parenti, inclusi genitori, saranno esclusi. Secondo i media Usa il progetto sara’ formalmente inviato al Congresso lunedi’ prossimo. I fondi extra oltre che per il muro a sud, scrive il Washington Post, secondo la Casa Bianca serviranno – formalmente – a rafforzare anche la frontiera con il Canada, anche se il fenomeno dell’immigrazione illegale dal confine settentrionale e’ praticamente inesistente. Se ci sara’ l’intesa – Trump dovra’ fare i conti non solo con i democratici ma anche con l’ala piu’ retriva dei repubblicani – si superera’ il problema della revoca del programma Daca, voluto da Barack Obama, e sospeso a settembre da Trump e che dal 5 marzo vedra’ 690.000 “dreamers” legalmente espulsi dal Paese.[irp]
Programma che secondo il Migration Policy Institute potrebbe estendersi ad altri 1,3 milioni di “dreamers” oltre i 690.000 accertati. Questo vede il totale vicino agli 1,8 milioni regolarizzati – si dovra’ vedere ancora come – offerti da Trump. La Casa Bianca si aspetta che il capo della maggioranza al Senato, Mitch McConnel possa presentare un testo di legge il 6 febbraio, in tempo per scongiurare il nuovo rischio shutdown – la sospensione delle attivita’ governative non essenziali per mancato rifinanziamento dei fondi statali – previsto per l’8 febbraio. Sempre che Trump, da ieri a Davos, non cambi idea, il progetto di regolarizzazione degli 1,8 milioni di dreamers prevede il lungo percorso che durera’ tra 10 e 12 anni. La stessa durata anticipata mercoledi’ sera dal presidente prima di partire per la Svizzera, dove oggi e’ alle 14 italiane e’ atteso il suo intervento. Il testo e’ stato discusso in una conferenze call tra il consigliere della Casa Bianca, Stephen Miller, cui Trump ha delegato la materia immigrati, e alcuni consiglieri del Grand Old Party (Gop).[irp]