La navetta Orion integrata al sistema di lancio SLS
Il primo test senza equipaggio darà il via al ritorno sulla Luna VIDEO
Il gigantesco sistema di lancio SLS (Space Launch System) della Nasa, è stato assemblato nel VAB (Vehicle Assembly Building) di Cape Canaveral, in Florida, il colossale hangar in cui venivano preparati al lancio i Saturn V delle missioni Apollo e gli Space Shuttle. La capsula Orion è stata posizionata in cima al razzo ed è pronta a partire per la missione Artemis 1 che darà il via alla riconquista della Luna da parte del genere umano.
La partenza, tuttavia, non avverrà prima del 12 febbraio 2021, leggermente in ritardo rispetto a quanto inizialmente preventivato. Nel corso dei prossimi mesi l’intero sistema di lancio verrà sottoposto a una serie di test di affidabilità e sicurezza, prima di far partire il conto alla rovescia. Artemis 1 sarà una missione senza equipaggio che porterà la navetta Orion in orbita lunare e ritorno. Sarà solo il primo passo prima di iniziare le missioni umane che riporteranno l’uomo sulla Luna, questa volta per restarci e stabilire sul satellite naturale della Terra una base permanente da cui partire per l’esplorazione – anche umana – dello Spazio profondo, di Marte e di altri corpi celesti del sistema solare.
Il test durerà circa 3 settimane; la navetta Orion, prima di rientrare sulla Terra, resterà nell’orbita lunare per alcuni giorni durante i quali gli ingegneri della Nasa effettueranno una serie di prove sui sistemi per raccogliere i dati utili a preparare le successive missioni, fino al vero e proprio nuovo sbarco umano sul suolo lunare.