La Nazionale di Ventura riparte da Conte e dal 3-5-2. “Mi sento allenatore”
Si riparte dal 3-5-2. Si riparte da Antonio Conte perché “non c’è il tempo materiale per fare diversamente”. Giampiero Ventura prende in mano la Nazionale per due partite importanti: l’amichevole del primo settembre con la Francia a Bari e poi l’esordio nelle qualificazioni mondiali contro Israele. Conte l’ha sentito prima della conferenza: “E’ stato carino, mi ha fatto l’in bocca al lupo”. Si riparte dal 3-5-2 perché è necessario. Per questo non sono stati presi in considerazione alcuni giocatori come gli esterni offensivi ma “sarebbe un delitto escluderli”. Ed allora l’idea. Ventura fa di necessità virtù. “Fino a quando il modulo sarà questo, il 3-5-2, per gli esterni offensivi sarà difficile trovare spazio, vedi El Shaarawy e Berardi. Mi è stato proposto di fare degli stage, io preferirei fare degli incontri con i giocatori che restano fuori a causa di questo modulo”. Stage necessario anche per i giovani che “vanno lasciati esprimere e non dare loro troppe pressioni. La speranza è che dopo i mondiali in Russia ci sia una squadra di 25enni che possa proiettare la Nazionale in posizioni importanti”.
Vuole essere un allenatore, non un selezionatore: “Mi sono venute le lacrime nel vedere un campo dopo tanti mesi. Perché io sono un allenatore. Sempre”. Bonucci ha avuto due giorni di permesso, “Sappiamo tutti perché, ci auguriamo che vada tutto per il meglio”. Parla anche di Verratti: “Dobbiamo valutare in quale ruolo utilizzarlo. In alcune partite il metodista è utile, in altre meno. È stata una piacevole sorpresa parlare con lui”. Una parola per Belotti, quattro gol in due giornate: “Lo conosco bene. Ha condizione, ha voglia, sta facendo bene. Ma vale per molti: Donnarumma, Romagnoli, Rugani, Bernardeschi. Tra i giocatori di prospettiva e quelli che arrivano c’è però di mezzo il campo. Il futuro è nelle loro mani”. Positività, chiarezza, gruppo e regole. “Sono le cose logiche di una squadra di calcio. Se qualcuno non rispetta le regole non merita di stare in Nazionale. La grande compattezza di gruppo arriva con delle regole di gruppo”. Ventura ha anche annunciato una iniziativa della Nazionale per i terremotati del centro Italia: “Sarà una sorpresa”. La Federazione, invece, si è impegnata per la ricostruzione degli impianti sportivi.