Panetta ha osservato che l’inflazione sta progressivamente rientrando, ma senza una ripresa solida vi è il rischio di una discesa eccessiva dei prezzi. La BCE ha già ridotto il tasso di riferimento in tre riunioni consecutive dal giugno scorso, riportando l’inflazione attorno al 2% per la prima volta dal 2021. In questo contesto, Panetta ha ricordato come la stabilità monetaria sia “un pilastro per la salvaguardia del risparmio,” e che il contenimento dell’inflazione ha avuto l’effetto di “ridurre l’inflazione in modo altrettanto rapido quanto il precedente rialzo.”
L’inflazione e la salvaguardia del risparmio
Panetta ha inoltre sottolineato come l’inflazione, se non gestita, incida sull’allocazione delle risorse e sul valore reale del risparmio. Nei primi vent’anni di vita dell’Unione monetaria, l’inflazione è stata mantenuta a livelli moderati, ma eventi come la pandemia e la crisi energetica hanno alterato questo equilibrio: “Nel 2022 i prezzi al consumo erano cresciuti del 10 per cento nell’area dell’euro e del 12 in Italia,” ha ricordato Panetta, evidenziando come la stabilità dei prezzi rimanga centrale per il benessere economico.
Necessità di riforme strutturali in Europa e in Italia
Il contesto economico attuale si inserisce in una fase di incertezza globale, caratterizzata da “conflitti, frammentazione commerciale e da blocchi di paesi in contrapposizione”. L’Europa deve inoltre affrontare una “decrescita demografica” e un rallentamento della propria influenza internazionale. Panetta ha richiamato l’attenzione sulla necessità di riforme profonde sia a livello europeo che nazionale, per “valorizzare appieno il mercato unico, avviare progetti comuni in innovazione e tecnologia, ridurre le dipendenze dall’estero nei settori dell’energia e della difesa.”
Il ruolo dell’Italia nel contesto europeo e il Pnrr
L’Italia, secondo Panetta, ha mostrato segni di miglioramento dopo una fase di profonde ristrutturazioni produttive, e oggi “ha una responsabilità importante per dare credibilità al progetto europeo.” La Penisola può infatti rafforzare la propria posizione, realizzando “gli investimenti e le riforme previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza,” riducendo al contempo l’incidenza del debito pubblico e affrontando le sfide strutturali.
Il discorso di Panetta alla Giornata Mondiale del Risparmio rappresenta un invito alle istituzioni europee e italiane a mantenere alta l’attenzione sulla necessità di sostenere la crescita economica attraverso politiche monetarie meno restrittive, mentre si procede con riforme fondamentali per la resilienza e la sostenibilità economica futura.