La Rai gli apre il microfono e Di Battista le spara una dietro l’altra

La Rai gli apre il microfono e Di Battista le spara una dietro l’altra
Alessandro Di Battista
10 febbraio 2019

La Rai, gli apre il microfono e lui, Alessandro Di Battista, le spara una dietro l’altra, su Napolitano, migranti, politica internazionale, gilet gialli e Alitalia. “La Francia chieda scusa per l’intervento scellerato in Libia nel 2011 che ha provocato esodo dei migranti e migliaia di morti. Il presidente della Repubblica”, Giorgio Napolitano, “si piegò in modo vile” alla pressioni della Francia per quell’intervento. E’ quanto ha detto Alessandro Di Battista a In Mezz’ora in Più. Certo, con le urne aperte in Abruzzo, aprire i microfoni al pentastellato senza contraddittorio non è certo da ‘servizio pubblico’. Ma anche questo è “il cambiamento”. La scelta di Lucia Annunciata, quella dell’ospite pentastellato, ovviamente è stata criticata dai componenti di Forza Italia della Commissione di Vigilanza Giorgio Mule’, Maurizio Gasparri, Alessandra Gallone, Patrizia Marrocco, Andrea Ruggieri e Renato Schifani. “Liberissima di invitare chi vuole (perfino chi in un passato recentissimo le ha dato della ‘puttana’), ma perché proprio nella giornata del voto in Abruzzo – e nel pieno della consultazione elettorale – la Rai con Lucia Annunziata, permette una passerella e una ribalta a Alessandro Di Battista?” si sono chiesti.

NAPOLITANO Di fronte alle osservazioni della conduttrice Lucia Annunziata sulle parole pesanti nei confronti del Quirinale, Di Battista ha replicato: “Noi moriremo di politically correct… E comunque io non ho detto a Napolitano vile, ma che si è comportato in modo vile e sono convinto che Mattarella non si sarebbe mai comportato cosi. E poi, dire vile è un insulto? Ma che devo fare, portare il Didò e dire ‘perdirindindina, Napolitano si è comportato in maniera sbagliatella’?”.

MIGRANTI Torna poi ad attaccare la Francia. “Il governo di Parigi non può fare la morale a noi sul razzismo – dice – quando i loro gendarmi alcune settimane fa hanno sbattuto i migranti alla frontiera in una foresta come cani”.

POLITICA INTERNAZIONALE ”Non ho mai detto che essere neutrale vuol dire stare con Maduro, sono fake news. Legittimare un signore presidente dell’Assemblea che si é auto legittimato vuol dire soffiare sul fuoco”. E chi sostiene che il M5S stia con Vladimir Putin, ribatte: “Sto con Putin? L’Europa avrà un futuro se si sgancerà dagli americani, guardiamo oltre gli assetti post seconda guerra mondiale”.

GILET GIALLI “Il M5s sta cercando di formare un gruppo” nuovo in vista delle prossime europee e per questo “stiamo tessendo relazioni con movimenti nuovi. Siamo stati in Polonia, Croazia, Finlandia a tessere relazioni ma non è che i presidenti di questi paesi hanno ritirato l’ambasciatore”. La crisi con Francia “non c’entra nulla l’incontro che abbiamo avuto con i gilet gialli. Era giusto, per noi che cerchiamo relazioni con movimenti nuovi, prendere contatti” e Di Maio lo ha fatto perchè “oltre a essere vicepremier è capo politico”. Se poi “Macron vede questo come lesa maestà è un problema suo”.

ALITALIA “Se io fossi veramente un populista che ambisce il consenso, oggi direi che siamo di fronte a una vendetta intollerabile da parte della Francia” sulla questione Air France-Alitalia. “Ma la verità è che Air France si stava sganciando ormai da mesi e infatti il Mise sta analizzando da tempo la questione Alitalia anche con altri partner”, aggiunge Di Battista.

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