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La ricetta del minestrone perfetto: questo ingrediente non devi usarlo per nessun motivo | Parola di chef Barbieri

Per cucinare un buon minestrone è importare seguire alcune semplici regole e seguire i consigli di un esperto

Durante le fredde giornate invernali, il minestrone di verdure si presenta come un piatto capace di riscaldare corpo e anima. Con la sua semplicità e versatilità, è un simbolo della cucina tradizionale che offre nutrimento e comfort. Per ottenere un risultato davvero eccezionale, è necessario seguire alcune regole fondamentali che permettono di esaltarne i sapori, evitando al contempo errori che potrebbero comprometterne il gusto e l’equilibrio.

La prima regola per preparare un minestrone di verdure perfetto riguarda la scelta delle materie prime. Una delle cose più importanti per preparare un minestrone perfetto è utilizzare verdure di stagione. Ogni stagione ha le sue verdure, che se colte e acquistate nel giusto periodo sono più fresche, più saporite e con più nutrienti. Per fare un minestrone perfetto con un gusto unico è fondamentale che le verdure siano saporite.

Le verdure non hanno tutte lo stesso tempo di cottura, quindi aggiungere per prime le verdure che hanno bisogno di più tempo, come le patate e le carote, poi le verdure più morbide come ad esempio quelle a foglia larga o le zucchine. Ingredienti come castagne o ortiche possono conferire al piatto un carattere rustico e originale. Inoltre, preparare un elisir di pomodoro, realizzato con pomodorini datterini, capperi, acciughe e basilico cotti al forno, può aggiungere dolcezza e profondità al piatto.

Gli ingredienti da evitare assolutamente

Secondo lo chef stellato Bruno Barbieri, ci sono due ingredienti che non dovrebbero mai essere aggiunti al minestrone: l’aglio e i carciofi. Sebbene siano elementi ampiamente utilizzati nella cucina italiana, il loro impatto sul sapore complessivo del minestrone può essere negativo. La loro presenza rischia infatti di sovrastare la delicatezza delle verdure, alterando la natura del piatto e rendendolo meno piacevole.

L’aglio, con il suo sapore pungente, tende a coprire le sfumature delicate delle verdure, che rappresentano l’essenza del piatto. Se proprio si desidera utilizzarlo, lo chef consiglia di limitarne l’uso alle versioni più asciutte del minestrone, dove può essere bilanciato meglio con altri sapori.

Minestrone perfetto – (pexels) – ilFogliettone.it

I carciofi: nemici del minestrone

I carciofi, per quanto deliziosi in altre preparazioni, non trovano spazio in un minestrone ben fatto. Il loro sapore amaro e la capacità di scurire il brodo compromettono sia il gusto che l’aspetto visivo del piatto. Secondo Barbieri, questa regola è confermata dalla saggezza popolare e dalla sua lunga esperienza da chef, che gli hanno insegnato quanto sia importante mantenere il sapore armonioso e bilanciato del minestrone.

Per elevare il minestrone a un piatto elegante e saporito, Barbieri suggerisce quindi di adottare tutti questi accorgimenti che alla fine sono anche semplici da mettere in atto.

Pubblicato da
Carolina Falco