LA RITIRIAMO DAL MERCATO | Fiat dopo 40 anni cancella la storia: la più amata dagli italiani non circolerà più

Fiat (Pexels) IlFogliettone
Decisione che lascia tutti a bocca aperta della celebre azienda automobilistica. Dopo tanti anni si ferma la produzione di questa amata auto.
Nata a Torino nel lontano 1899, la Fiat (Fabbrica Italiana Automobili Torino) ha segnato profondamente la storia industriale e sociale dell’Italia. Fin dai suoi primi modelli, l’azienda ha dimostrato una forte vocazione all’innovazione, contribuendo in maniera significativa alla motorizzazione del paese.
Nel corso del Novecento, la Fiat ha prodotto automobili che hanno accompagnato generazioni di italiani, diventando parte integrante del paesaggio urbano e rurale. Modelli come la 500 “Topolino”, la 600 e la Nuova 500 hanno rappresentato per molti l’accesso alla mobilità individuale, incarnando lo spirito di un’epoca di ricostruzione e di boom economico.
L’affetto degli italiani per la Fiat è un legame che va oltre la semplice relazione tra produttore e consumatore. Le auto Fiat sono state testimoni di momenti importanti nella vita delle persone, dalle gite fuori porta alle prime esperienze di guida. La loro presenza capillare sul territorio nazionale ha creato un senso di familiarità e di appartenenza, rendendo il marchio un vero e proprio simbolo dell’italianità.
Anche in tempi più recenti, con modelli come la Panda e la Punto, la Fiat ha continuato a essere una protagonista del mercato automobilistico italiano, mantenendo una forte presenza e un solido legame con il suo pubblico. La sua storia centenaria è intrisa di sfide e successi, ma il suo ruolo nel cuore degli italiani rimane un elemento costante e significativo.
Stellantis e Lancia
Stellantis nasce nel 2021 dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e il gruppo PSA, dando vita al quarto costruttore automobilistico mondiale per volumi. Questa unione ha aggregato un portafoglio di marchi storici e diversi, tra cui Fiat, Chrysler, Jeep, Peugeot e Citroën. L’obiettivo di Stellantis è di affrontare le sfide del futuro della mobilità, puntando sull’innovazione tecnologica e sulla sostenibilità.
Lancia, storica casa automobilistica torinese fondata nel 1906, fu acquisita da Fiat nel 1969. Questa mossa strategica permise a Fiat di espandere la propria offerta nel segmento delle vetture di lusso e di beneficiare della reputazione di Lancia per l’innovazione e l’eleganza. Nel corso degli anni, Lancia ha rappresentato un marchio distintivo all’interno del gruppo Fiat.

Addio Lancia Ypsilon
Le vendite europee della nuova Lancia Ypsilon hanno registrato un notevole calo nei primi due mesi di commercializzazione, con un decremento del 72% rispetto all’anno precedente, totalizzando solo 2.208 immatricolazioni contro le 8.098 del 2023.
Tra le ragioni di questo risultato negativo spicca un listino prezzi sensibilmente più alto rispetto al modello precedente. Tale posizionamento ha inserito la Lancia Ypsilon in una fascia di mercato particolarmente competitiva, anche all’interno del gruppo Stellantis. Nonostante le attuali difficoltà, Stellantis sembra determinata a proseguire con i piani di rilancio del marchio, con l’annuncio dei futuri lanci della nuova Lancia Gamma nel 2026 e della rinnovata Delta nel 2029.