La Roma si mette alle spalle il Liverpool e si rituffa nel campionato. Domani affronterà nel primo degli anticipi previsti il Chievo, “come una semifinale” dice Di Francesco, ma l’argomento resta quello che lasciano gli scontri di Liverpool. “Condanno ogni forma di violenza. Siamo tutti vicini al tifoso colpito e alla sua famiglia. La gara di ritorno deve essere una festa di gioia e di sport. E’ un appello che faccio alla nostra tifoseria”. Parole decise e senza appello quelle di Eusebio Di Francesco. Il tecnico della Roma torna a parlare del 5-2 subito all’andata. “Siamo tutti molto dispiaciuti. Ci aspettavamo una maggior capacità di rimanere in partita. Fisicamente il Liverpool è stato superiore. Abbiamo dato l’impressione di essere un po’ smarriti e impauriti, ma sono cose che non devono capitare. Adesso col Chievo i ragazzi vogliono rifarsi del ko. In campionato abbiamo quattro gare determinanti”. Schick ha una condizione fisica “ottimale” ma da lui “ci vuole maggiore sacrificio per la fase difensiva”. E sulla rimonta contro il Liverpool aggiunge: “È la stessa domanda che mi è stata fatta dopo il Barcellona: Chi non ci crede può stare a casa”. “”Una partita di ritorno con 70 mila persone e noi non ce la dovremmo giocare? Non voglio neanche parlarne perché altrimenti mi incazzo”. In formazione previsto turnover, Di Francesco potrebbe rilanciare Silva e Bruno Peres. Out invece Strootman e Perotti.