Dopo la beffa in Europa, la Roma cade anche in campionato. Al Tardini gli uomini di Fonseca perdono 2-0 col Parma e arretrano in classifica, finendo al sesto posto. La Roma prova a orchestrare il gioco in avvio ma le prime occasioni pericolose sono del Parma: al 16’ uno schema da calcio d’angolo libera al tiro Gervinho che calcia alto. Al 17’ è Cornelius a provarci dalla distanza con una conclusione deviata da Kluivert e Fazio ma Pau Lopez è attento e mette in calcio d’angolo in tuffo. Al 39’ il portiere spagnolo è chiamato a ripetersi: Gagliolo si inserisce in area e calcia, l’ex Betis fa sua la sfera in due tempi. La Roma controlla il pallino del gioco con quasi il 60% del possesso palla ma il suo primo tiro in porta si registra solo al 44’: Kluivert, tra i più ispirati, carica il destro ma non riesce a mettere in difficoltà Sepe che blocca a terra.
Al Tardini si sfidano due delle squadre più falcidiate dagli infortuni in stagione e nei primi quarantacinque minuti D’Aversa e Fonseca sono costretti a procedere con una sostituzione obbligata a testa: fuori Gervinho e dentro Sprocati, out Spinazzola e Santon al suo posto. Al 55’ la Roma ha una duplice occasione per passare in vantaggio ma deve arrendersi prima al palo e poi alla bravura di Sepe: Kolarov colpisce il legno su punizione e sulla ribattuta Pastore si vede negare l’1-0 dall’estremo difensore dei padroni di casa con un intervento miracoloso. Al 65’, complice la direzione all’inglese di Fabbri, le due squadre si allungano e a beneficiarne è l’intensità del gioco: al 64’ Zaniolo riceve un cross di Pastore e ha la palla dell’1-0 ma perde l’attimo e si fa recuperare dalla difesa avversaria.
E al 68’ il Parma passa in vantaggio alla prima occasione del secondo tempo: Gagliolo crossa in area, Sprocati aggancia e col mancino mette in rete. La Roma subisce il contraccolpo e al 72’ rischia di andare sotto: Cornelius trova lo spazio per calciare a botta sicura ma Pau Lopez dice no con un grande intervento. Al 75’ il danese ha una grande chance in contropiede: Kulusevski lancia Cornelius che allarga troppo il diagonale. La Roma reagisce e lo fa con Nicolò Zaniolo: al 78’ il classe 1999 fa partire un mancino che impegna Sepe. La soluzione dalla distanza è la preferita della Roma e all’84’ ci prova Anche Under ma l’estremo difensore del Parma si conferma in serata di grazia e mette in angolo. E nel finale c’è il raddoppio del Parma: Diawara perde palla, Cornelius si invola verso la porta e batte Pau Lopez sul suo palo.