Vivendi detiene, alla data del 22 dicembre 2016, il 28,8% del capitale sociale e il 29,94% dei diritti di voto di Mediaset. Lo rende noto lo stesso gruppo francese. Non si arresta così la scalata al Biscione di Vincent Bollorè che solo dieci giorni fa aveva annunciato di avere in mano il 3% del capitale. “Abbiamo ricostruito la vicenda dall’inizio, che comunque era già abbastanza chiara, i fatti sono quelli che conoscete tutti, ora c’è qualcuno che deve giudicare”.
É quanto ha dichiarato lo Chief Financial Officer di Mediaset, Marco Giordani, lasciando la sede milanese della Consob, dove è stato ascoltato per circa un’ora dai funzionari della commissione sulla vicenda Vivendi. Giordani ha spiegato di non aver portato ulteriore documentazione e che per il momento non sono previsti altri incontri. “Se hanno bisogno ci chiamano”, ha detto a chi gli chiedeva se tornerà in Consob. Alla domanda se fosse arrivata da Vivendi una richiesta di convocazione di assemblea straordinaria, il cfo di Mediaset ha risposto: “a quanto ne so io no”. Bollorè non molla. In questi ultimi giorni la scalata a Mediaset non si è arrestata. In merito a una ventilata Opa, il cfo fa spallucce: “Non dovete chiederlo a me”. Prima del suo ingresso alla Consob, Giordani aveva sottolineato Con Vivendi “nessun contatto”. Lo ha spiegato il cfo del gruppo Mediaset, Marco Giordani, al suo ingresso nella sede milanese della Consob dove verrà ascoltato dai funzionari della Commissione sulla vicenda Vivendi. Il manager era accompagnato da Pasquale Straziota, responsabile affari legali del gruppo Mediaset. (foto: Berlusconi, Bollorè)