La scrittrice francese Annie Ernaux, autrice de “Gli anni” ha vinto l’edizione 2022 del premio Nobel per la letteratura. Alla sua opera Gli Anni (tradotto in italiano da L’Orma) è ispirato il film “Gli anni” di Sara Fgaier. Nata nel 1940 a Lillebonne in Normandia, Annie Ernaux è autrice de “Gli anni”, “Gli armadi vuoti”, “La donna gelata” e diverse altre opere. Nella motivazione, l’accademia del Nobel evoca “il coraggio e la precisione quasi clinica con cui svela le radici, l’estraniamento e i limiti collettivi della memoria personale”.
In una recente intervista, la Ernaux ha dichiarato a proposito della sua opera più nota: “il motivo che mi ha spinta a scrivere “Les années” (Gli anni) non era quello di lottare contro l`imposizione dello sguardo maschile, ma di mostrare come lo scorrere del tempo fosse percepito dalle donne in modo del tutto diversa rispetto agli uomini. Racconto la storia della Francia dagli anni quaranta fino ai giorni nostri, filtrata dalla sensibilità femminile: se lo avessi scritto secondo la visione maschile, di sicuro il risultato finale del libro sarebbe stato molto diverso. In “Les années” insisto sulle metamorfosi che le donne hanno subito, sugli eventi che le hanno cambiate: ripenso alle donne degli anni cinquanta, ripenso a mia madre paragonandola alla donna che sono oggi, alla donna del tutto diversa dal passato che sono diventata. Al centro del libro infatti vi è proprio questa evoluzione della donna nel tempo, in un confronto inesauribile fra ciò che era e ciò che è, fra il passato e il presente”.