Politica

La semplificazione della Pac: una svolta per l’agricoltura europea

Il Consiglio dell’Unione Europea è pronto a fare un passo decisivo verso la semplificazione delle politiche agricole comuni (PAC), con l’adozione formale e definitiva delle modifiche previste per il 13 maggio. Questa mossa, annunciata dal ministro belga dell’Agricoltura David Clarinval, mira a rispondere alle esigenze degli agricoltori europei, che hanno manifestato la loro insoddisfazione attraverso proteste e richieste di cambiamenti significativi. 

La plenaria del Parlamento europeo ha già espresso il suo sostegno, approvando il pacchetto di semplificazione il 24 aprile a Strasburgo, con una maggioranza di 425 voti favorevoli. La revisione proposta riduce o elimina alcune delle normative ambientali e di biodiversità, in particolare quelle legate agli standard di “eco-condizionalità”, che erano state introdotte come requisito per l’accesso ai fondi comunitari nel periodo 2023-2027.

Durante la conferenza stampa al termine del Consiglio Agricoltura, Clarinval ha evidenziato l’impegno dell’UE a fornire risposte rapide e strutturali alla crisi nel settore agricolo, elaborando una tabella di marcia in collaborazione con la Commissione Europea. L’obiettivo è duplice: da un lato, ridurre gli oneri amministrativi e semplificare le procedure della PAC; dall’altro, migliorare la posizione degli agricoltori nella catena agroalimentare e garantire loro entrate migliori. Il 15 marzo, la Commissione ha presentato una proposta di revisione della PAC attuale, che è stata rapidamente adottata dal Parlamento europeo. Questo rappresenta un record legislativo, con modifiche approvate in poco più di due mesi dalla presentazione.

Gli Stati membri hanno generalmente espresso soddisfazione per le misure adottate dalla Commissione, ma hanno anche richiesto ulteriori azioni, come la proroga del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato in risposta al Covid e alla guerra in Ucraina, e il raddoppio della soglia “de minimis” per gli aiuti alle aziende agricole. Inoltre, si è discusso di rafforzare il ruolo degli agricoltori nei negoziati all’interno della catena del valore, con un’enfasi particolare sull’equa remunerazione per ogni anello della catena.

Queste discussioni riflettono la volontà dell’UE di perseguire iniziative di semplificazione e di rispondere efficacemente alle esigenze del settore agricolo. Il commissario UE all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, ha ribadito l’importanza del pacchetto discusso, sottolineando che le misure adottate sono cruciali per il futuro dell’agricoltura europea. Con queste modifiche, l’UE si impegna a sostenere i suoi agricoltori, garantendo loro una posizione più forte e sostenibile all’interno dell’economia agricola comune.

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