Le immagini del ministero della Difesa russo mostrano esercitazioni sul campo di addestramento militare Kadamovskiy, vicino a Rostov sul Don, a meno di 50 chilometri dal confine ucraino. Secondo il ministero della Difesa, più di 1.000 militari sono coinvolti nell’addestramento delle unità appartenenti al Distretto Militare Meridionale. Ennesima dimostrazione di forza a fronte di quanto già minacciato in sede G7 pochi giorni prima.
Liz Truss, numero uno della diplomazia britannica: “Quello che abbiamo visto questo fine settimana è una voce molto unita dalle nazioni del G7 che rappresentano il 50 percento del PIL globale, essendo molto chiaro che ci saranno enormi conseguenze per la Russia nel caso di un’incursione in Ucraina che comporterebbe un grave costo”. Il ministro degli Esteri del Regno Unito, Truss, ha annunciato che i paesi del G7 hanno avvertito la Russia di gravi conseguenze, comprese le sanzioni economiche, in caso di incursione in Ucraina. Truss ha parlato nel fine settimana, in una conferenza stampa dopo un incontro di due giorni tra i ministri degli esteri dei paesi del G7 a Liverpool.
Sempre Liz Truss, segretario agli esteri britannico: “Abbiamo inviato un messaggio unito molto chiaro a Vladimir Putin da questo incontro del G7 e vogliamo che la Russia fermi la sua aggressione nei confronti dell’Ucraina e siamo molto chiari che ci sarebbero gravi conseguenze se quell’incursione avesse avuto luogo. Si tratta di dissuadere la Russia dall’intraprendere quell’azione”. Ma evidentemente per Mosca la sfida continua, in un gioco sempre più pericoloso.