La sonda spaziale euro-giapponese “Bepi Colombo” è pronta al suo primo incontro con il pianeta Venere per effettuare una prima fionda gravitazionale nel percorso d’avvicinamento alla sua destinazione finale: il pianeta Mercurio. Il 15 ottobre 2020 la sonda che porta il nome del celebre scienziato italiano, lanciata il 20 ottobre 2018, passerà a circa 10.720 Km dal pianeta per il primo di due passaggi ravvicinati che serviranno a impostare la rotta verso Mercurio dove arriverà nel 2025, dopo un viaggio di 7 anni.
Durante i flyby venusiani alcuni strumenti della sonda verranno accesi per fotografare il pianeta e analizzare, per quanto possibile la sua atmosfera, ultimamente al centro delle cronache scientifiche per la recente scoperta al suo interno di tracce di fosfina, compatibili con la possibile presenza di forme di vita microbica tra le sue nuvole. La sonda Esa-Jaxa “Bepi Colombo” ha tre componenti, un modulo di trasferimento e due sonde autonome, Mpo (europeo) e Mmo (giapponese) che si staccheranno per studiare il pianeta in modo autonomo. Importante la partecipazione italiana alla missione, grazie all’Asi, l’Agenzia spaziale italiana e a Thales Alenia Space di Leonardo con 4 strumenti del gruppo SimbioSys su 11 totali, completamente Made in Italy. Nel mese di aprile 2020, la sonda ha effettuato una fionda gravitazionale con la Terra, scattando una foto storica, con il pianeta ritratto nel pieno della pandemia di Covid-19.