Scienza e Tecnologia

La sonda Parker della Nasa bacia il sole: scoperte sconvolgenti in arrivo

La sonda Parker della NASA ha segnato un nuovo traguardo nella vigilia di Natale, avvicinandosi al Sole più di quanto abbia mai fatto prima per studiare la sua atmosfera. Lanciata nell’agosto del 2018, la missione di sette anni della sonda mira a svelare i misteri delle tempeste solari, che possono influenzare le comunicazioni sulla Terra.

Durante questo avvicinamento, o perielio, il team della missione ha perso il contatto diretto con Parker per diversi giorni. È previsto che il segnale dal veicolo spaziale sia ricevuto venerdì. “Questo è un esempio delle missioni audaci della NASA, che realizzano qualcosa a cui nessuno è mai riuscito a rispondere a domande di lunga data sul nostro universo”, ha dichiarato Arik Posner, scienziato del programma Parker Solar Probe. Il team è in attesa di ricevere il primo aggiornamento e i dati scientifici che potrebbero arrivare nelle prossime settimane. Durante il suo avvicinamento, Parker ha raggiunto una velocità impressionante di circa 690.000 chilometri all’ora, abbastanza veloce da coprire la distanza tra Washington e Tokyo in meno di un minuto.

Lo scudo termico della sonda ha sopportato temperature estreme, arrivando fino a 870-930 gradi Celsius, mantenendo però gli strumenti interni a una temperatura confortevole di circa 29 gradi Celsius. Questo ha permesso alla sonda di esplorare lo strato più esterno dell’atmosfera solare, la corona, un’area che curiosamente è 200 volte più calda della superficie del Sole stesso.

L’avvicinamento del 24 dicembre è il primo di una serie di tre transiti da record, con i prossimi due previsti per il 22 marzo e il 19 giugno 2025. Questi avvicinamenti ravvicinati al Sole offrono opportunità uniche per comprendere meglio la nostra stella e i fenomeni che la caratterizzano, come le tempeste solari e il mistero della temperatura della corona. Questo viaggio di Parker non solo amplierà la nostra conoscenza scientifica del Sole, ma potrebbe anche migliorare la nostra capacità di prevedere e mitigare gli impatti delle tempeste solari sulle tecnologie terrestri.

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redazione