Sono almeno sette le persone morte in Europa da domenica 9 febbraio a causa della tempesta Ciara, che ha anche provocato la cancellazione di centinaia di voli e di treni e blackout elettrici in migliaia di abitazioni. Secondo Le Figaro e l’Agence France Presse, oltre a un uomo morto mentre guidava uno scooter a Drancy, nella periferia Nordest di Parigi, e a un altro deceduto per il crollo di un albero su un’autostrada a Sudovest di Londra, ci sarebbero tre vittime in Polonia, tutte della stessa famiglia: due donne di 21 e 52 anni e un’adolescente di 15 anni, uccise sempre dallo schianto di un albero sulla loro vettura. In Svezia, dove migliaia di abitazioni sono rimaste senza energia elettrica, un uomo è morto in mare a causa del capovolgimento della sua barca, mentre nella Repubblica Ceca – dove i venti hanno soffiato a 180 km/h, un uomo è morto finendo con la sua automobile contro un albero crollato su un’uscita autostradale.
Numerosi anche i feriti, alcuni gravi, fra cui due adolescenti vicino Praga, due donne e un ragazzo in Germania, sempre a causa del crollo di alberi o o rami.In Irlanda e Regno Unito migliaia di case senza elettricità, nevicate e piogge intense. Disagi anche in Belgio e Germania, scuole chiuse per precauzione in molte zone, decine di voli cancellati nei principali scali tedeschi e venti oltre i 100 km orari. Stessa situazione in Francia, con il Nord particolarmente esposto ai forti venti che sulla Manica hanno raggiunto i 160 chilometri orari. Circa 130.000 famiglie sono state private di elettricità, molti i disagi al traffico, soprattutto quello ferroviario.
Secondo il sito Transilien.com, che elenca i problemi sulla rete, parte del traffico RER A è stato interrotto a causa di un albero caduto su un cavo di alimentazione a Houilles mentre l’intera linea B stava funzionando a rallentato dopo un’interruzione dell’alimentazione nella stazione di Mitry-Claye. Gli ostacoli in pista hanno rallentato il traffico RER C e D e un incidente di alimentazione elettrica verso Rosny-sous-Bois ha colpito la RER E. A Parigi e nei dipartimenti dei sobborghi interni, i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 300 operazioni sin dalle prime raffiche di vento di domenica mattina, principalmente per la caduta di oggetti o rami scarsamente protetti. Intanto il Regno Unito continua a dover fare i conti con i postumi della tempesta che ha provocato anche gravi inondazioni. I treni, i voli e gli automobilisti devono affrontare ulteriori disagi causati da ghiaccio, vento e neve. Secondo i meteorologi, citati dalla Bbc, alcune aree potrebbero essere investite nelle prossime ore da fitte nevicate.