Vasi rotti, fiori rubati e aiuole calpestate. La tomba di Enrico Berlinguer vandalizzata, come denuncia la figlia, giornalista e conduttrice tv, Bianca, via social. “Nei quarant’anni dalla morte di papà, la sua tomba è sempre stata piena di fiori portati da tante persone che si sono fermate per un pensiero e un omaggio. E questo è sempre stato per noi figli un grande conforto”. Le parole di Bianca Berlinguer sui social accompagnano però foto inequivocabili, che mostrano quanto rimane dei vasi, ormai distrutti, che si trovavano ai due lati della lapide. “Nell’ultimo mese – precisa la giornalista, figlia dello storio leader Pci – la tomba è stata per due volte vandalizzata da qualcuno, una o più persone: vasi distrutti, fiori buttati e aiuole calpestate”. “Un atto vigliacco e ignobile”, conclude Bianca Berlinguer.
“La tomba di Enrico Berlinguer è stata nuovamente vandalizzata. E’ un gesto vigliacco e ignobile. Ma che ci motiva ancora di più a portarne avanti la memoria, a 40 anni dalla sua scomparsa”. Lo dichiara in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.
“Sono disgustato e offeso dall`oltraggio, per di più ripetuto, alla tomba di Enrico Berlinguer. Anche questo è un segno dei tempi bui che stiamo attraversando. Enrico ha rappresentato per più di una generazione un`icona dell`antifascismo e un simbolo della possibilità di un`Italia migliore, più libera e più uguale. Lo sfregio alla sua memoria ci rafforza ancora di più nella battaglia contro ogni deriva autoritaria. Ai suoi familiari va la piena solidarietà mia e di tutta l`Anpi”. Lo dichiara il presidente nazionale Anpi Gianfranco Pagliarulo.
“Vandalizzare una tomba è uno dei gesti più vigliacchi e vergognosi che si possano compiere e che ben qualifica chi lo perpetra. A Bianca e a tutta la famiglia Berlinguer giunga la mia sincera vicinanza”. Lo ha scritto su Facebook il presidente del Senato, Ignazio La Russa, commentando la notizia del danneggiamento della sepoltura del leader comunista.
“Ferisce vedere la tomba di Enrico Berlinguer nuovamente vandalizzata. Uomo giusto e politico esemplare, chi si è reso responsabile di questo atto vergognoso non ha rispetto della storia, nè ha idea di chi sia stato Berlinguer e di cosa abbia significato la sua figura e il suo impegno politico per milioni di italiani.La mia solidarietà alla famiglia, un abbraccio”. Lo dichiara Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, coordinatore dei sindaci dem, candidato per il Partito Democratico alle prossime europee nella Circoscrizione Centro, in un post sui social.