Politica

La Turchia isola la base aerea di Incirlik. Gli Usa sospendono raid anti-Isis

Gli Usa hanno sospeso i raid aerei contro lo Stato islamico (Isis), dopo che Ankara ha isolato la baso Nato di Incirlik, a seguito del fallito golpe di ieri notte in Turchia. Le missioni americane contro i jihadisti dello Stato islamico (Isis) – ha detto un funzionario Usa alla France Presse – sono state sospese “a causa della chiusura dello spazio aereo” attorno alla base aerea di Incirlik, in Turchia, all’indomani del fallito golpe. Un altro funzionario Usa aveva detto alla Cnn che le autorità turche hanno chiuso lo spazio aereo attorno alla base aerea turca e della Nato. Ankara ha giustificato la necessità di riprendere il pieno controllo della situazione nell’area dopo il fallito golpe di ieri. La Cnn ha riferito di alcuni aerei americani già in missione prima che venisse chiuso lo spazio aereo a cui è stato consentito di rientrare e atterrare a Incirlik. Il consolato Usa in Turchia aveva riferito in precedenza della decisione delle autorità turche di impedire i movimenti da e per la base aerea di Incirlik e di tagliare la fornitura di energia elettrica. Sono circa 1.500 gli americani attivi nella base. Intanto il comando militare statunitense in Europa ha ordinato alle forze americane di stanza in Turchia di adottare le massime misure di sicurezza. Lo hanno reso noto fonti del Dipartimento della Difesa statunitense.

Gli effettivi americani in Turchia sono circa 2.200 fra personale xivile e militare, la maggior parte dei quali di stanza nella base Nato di Incirlik, da dove partono le operazioni aeree contro lo Stato Islamico (Isis). Il livello di allerta è stato portato a “delta”, applicabile in caso di allarme terroristico o di attacco considerato imminente: tutte le attività non essenziali sono state sospese e tutte le risorse sono concentrate sulla difesa in caso di attacco esterno. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama a sua volta ha convocato il Consiglio per la Sicurezza nazionale per discutere sulla situazione in Turchia dopo il fallito golpe militare: lo hanno reso noto fonti della Casa Bianca. Inoltre le autorità americane hanno sospeso i voli delle compagnie aeree statunitensi verso Ankara e Istanbul e hanno interdetto tutti i voli provenienti dalla Turchia. Lo ha reso noto l’Ambasciata degli Stati Uniti ad Ankara, sottolineando in particolare come la sicurezza all’aeroporto Ataturk di Istanbul “sia notevolmente diminuita” e vietando a ogni funzionario americano di usarlo.

Pubblicato da
redazione