La televisione continua ad essere la “regina dei media” con una quota di telespettatori che nel 2015 coincide sostanzialmente con la totalità della popolazione (il 96,7%) mentre prosegue il ciclo negativo della carta stampata e solo un italiano su due ha letto almeno un libro nell’ultimo anno. È quanto emerge dal 12esimo Rapporto Censis sulla comunicazione. Se la Tv tradizionale continua la sua egemonia, però, si rafforza il pubblico delle nuove televisioni: la web tv è arrivata a una utenza del 23,7% (+1,6% rispetto al 2013), la mobile tv all’11,6% (+4,8%), mentre le tv satellitari si attestano a una utenza complessiva del 42,4% e ormai il 10% degli italiani usa la smart tv connessa in rete.
Anche per la radio si conferma una larghissima diffusione di massa (l’utenza complessiva corrisponde all’83,9% degli italiani), con l’ascolto per mezzo dei telefoni cellulari (+2%) e via internet (+2%) ancora in ascesa. “Non si inverte il ciclo negativo per la carta stampata” rileva il censis, con una flessione dell’1,6% dei lettori dei quotidiani rispetto al 2013. Tengono i settimanali e i mensili, mentre sono in crescita i contatti dei quotidiani online (+2,6%) e degli altri portali web di informazione (+4,9%). Dopo la grave flessione degli anni passati, non si segnala una ripresa dei libri (-0,7%): gli italiani che ne hanno letto almeno uno nell’ultimo anno sono solo il 51,4% del totale, e gli e-book contano su una utenza ancora limitata all’8,9% della popolazione (+3,7%).