La ricerca di vita passata o presente su Marte parte dall’Italia. È stato inaugurato, infatti, a Torino – da Thales Alenia Space (Joint Venture tra Thales e Leonardo), assieme ad Altec (Aerospace Logistics Technology Engineering Company) all’Esa e all’Asi – il Rocc, Rover operation Control center della missione Exomars2020 che andrà a trivellare il suolo marziano alla ricerca di potenziali tracce di vita. “Rosalind Frankin” arriverà su Marte in questo lander russo, eccolo nella camera bianca degli stabilimenti di Thales Alenia Space. Il Rocc da Torino controllerà e monitorerà le operazioni del Rover di Exomars2020, i comandi saranno inviati da terra tramite il Trace Gas Orbiter (TGO), della missione ExoMars 2016 e attualmente in orbita intorno a Marte mentre a rete delle comunicazioni sarà gestita dall’European Space Operations Centre (ESOC) dell ESA a Darmstadt, in Germania.
Il rover sarà un vero e proprio laboratorio mobile su Marte e, per la prima volta nella storia, perforerà il suolo marziano, grazia e questa trivella costruita in Italia da Leonardo, fino a due metri di profondità. Se mai ci fosse o ci fosse stata vita su Marte, infatti, è lì che se ne troverebbero le tracce, al riparo dalle radiazioni. “Questo è un luogo strategico sulla Terra – ha affermato Jan Woerner, direttore generale dell’Esa – da qui ascolteremo gli strumenti del Rover, vedremo ciò che Rosalind vede”. “Il ROCC sarà fondamentale per il successo di ExoMars2020 – ha aggiunto Giorgio Saccoccia, neo presidente dell’Asi – sarà il primo passo per candidare la struttura verso le prossime missioni per lo studio di Marte ma anche di altri corpi celesti, un elemento fondamentale per il futuro dell esplorazione robotica dell Universo”.
Il Rocc è composto da differenti sistemi e strutture: l’Operations room, dove tutte le operazioni del Rover vengono pianificate, il MarsTerrain Simulator in cui viene simulato il terreno marziano per riprodurre le possibili condizioni che il Rover affronterà suMarte. Il Tilting platform, una struttura di 8 metri per 8 per supportare i test del Rover Ground Test Model (GTM) e infine il Drilling and illumination system, per riprodurre e testare le operazioni di trapanatura e simulare la variazione di luce marziana. ExoMars 2020 volerà verso Marte a luglio 2020 dal cosmodromo russo di Baikonur, in Kazakhstan.