Interpretano due ex che si rincontrano dopo otto anni e provano a riallacciare i fili della loro storia Laetitia Casta e Louis Garrel nel film diretto da quest’ultimo “L’Uomo Fedele”, dall’11 aprile nei cinema. I due attori, sposati dal 2017, hanno presentato a Roma questo triangolo amoroso condito con dramma, umorismo e suspense. I protagonisti, Marianne e Abel, si rivedono al funerale di Paul, l’ex migliore amico di lui, nonché marito di lei. I due ritornano quindi insieme ma suscitano la gelosia di Joseph, il figlio di Marianne, e soprattutto di Eve, la sorella di Paul, da sempre segretamente innamorata di Abel.
Casta ha confessato di assomigliare un po’ al suo personaggio: “Lei quando dice qualcosa non ha bisogno di piangere o gridare. Ha una maniera di dire calma, ma forte. Penso che abbastanza, si, quando devo prendere decisioni importanti sono, su cose difficili, sono tranquilla”. Più irrequieto sembra Louis Garrel, figlio del grande regista Philippe, che venne lanciato nel cinema da due film che parlavano del maggio del 1968 in Francia: “The Dreamers” di Bernardo Bertolucci e “Les Amants réguliers”, diretto dal padre. L’attore e regista, oggi, vede così la Francia dei gilet gialli: “E’ difficile riuscire ad avere un’idea precisa sui gilet gialli, è molto complicato. Io osservo, ma è difficile parlarne così, brevemente. Non so bene, veramente. La cosa che posso dire è che da novembre a oggi dura: è profondo, è un movimento molto profondo. Non è un movimento superficiale”.[irp]