L’allarme del M5S sui fondi Ue: “La Sicilia avrà solo briciole”

NEL MIRINO DI BRUXELLES I pentastellati: “La prossima programmazione comunitaria per gli anni 2014/20 prevede un taglio col machete rispetto a quella precedente”

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“Nel futuro prossimo della Sicilia per il Turismo e i Beni culturali ci saranno solo briciole. La prossima programmazione comunitaria per gli anni 2014/20 prevede infatti un taglio col machete rispetto a quella precedente, che ha visto inutilizzato quasi l’80 per cento dei fondi destinati a questi due settori”. E’ l’attacco al governo Crocetta da parte dei deputati Ars del M5S in merito ai fondi europei. I parlamentari affermano che solo 106 milioni su 709 disponibili, infatti, sono stati certificati, per una perfomance che e’ risultata la peggiore in assoluto tra tutte le programmazioni regionali.

“Alla luce di questi ingiustificabili dati – afferma la deputata M5S Claudia La Rocca – pare che siano state ridotte all’osso le risorse per la prossima dotazione finanziaria. Tradotto in soldoni le risorse che verranno destinate agli obiettivi tematici 3 e 6, Beni Culturali e Turismo, varranno un totale di soli 210 milioni di euro circa. Inoltre pare ci sia stata anche la richiesta specifica di definire per i prossimi interventi aree identificate e non generiche. Questo si e’ tradotto nella scelta di dirottare le esigue risorse prevalentemente verso i siti grandi attrattori, ovvero quelli Unesco”. La programmazione 2014/20 del Po Fesr (piano operativo fondo europeo per lo sviluppo regionale) vale circa 4,5miliardi, la Commissione Europea dovrebbe approvare il programma entro il prossimo 10 Agosto, mentre i successivi 3-6 mesi verranno dedicati agli adempimenti necessari all’uscita dei bandi.