L’allarme di Federnuoto Sicilia, persi i fondi Pac. “Una sconfitta per lo sport”
POLITICA INCAPACE Parisi: “La Regione reperisca le risorse venute meno. I Comuni interessati facciano sentire la propria voce”
Da 50 milioni a zero, o quasi. Lo sport siciliano rischia di perdere una grande occasione. I fondi Pac destinati alla realizzazione e alla manutenzione di strutture sportive nella regione non ci sono piu’. Delle decine di interventi individuati dalla graduatoria determinata in base ai progetti presentati dai Comuni potrebbero vedere la luce solo quelli riferiti all’ampliamento della piscina comunale di Paterno’ e al completamento del velodromo di Noto, gli unici salvatisi dal taglio perche’ presentati in tempi solleciti e legati a impegni di spesa giuridicamente vincolanti prima che i finanziamenti venissero ritirati. Dato l’azzeramento del capitolo di spesa da parte del governo regionale in seguito a una delibera dello scorso 20 luglio e in mancanza di un intervento della stessa amministrazione che recuperi fondi da altri progetti, lo sport isolano e’ in procinto di perdere un’occasione d’oro che avrebbe permesso numerosi interventi preziosi per il rilancio.
“Se da un lato mi inorgoglisce il fatto che il progetto relativo alla piscina di Paterno’ sia uno dei due finanziati – commenta il presidente della Federnuoto Sicilia, Sergio Parisi – dall’altro devo rilevare con disappunto come sia stato inferto un duro colpo allo sport siciliano e segnatamente all’opera di riqualificazione della piscina della Plaia, importante valvola di sfogo per tutta la Sicilia e struttura per la quale avevamo previsto lavori di importanza fondamentale per assicurarne la piena fruibilita’. Anche il plesso di Nesima, presente nella graduatoria regionale che include ben 168 progetti, avrebbe potuto beneficiare di quegli interventi che da tempo appaiono necessari”. “Lancio un appello all’amministrazione regionale – aggiunge Parisi – e all’assessore Li Calzi affinche’ si possano reperire le risorse venute meno, cosi’ da garantire la realizzazione dei progetti per i quali ci si era gia’ messi in moto in ogni angolo della Sicilia. I Comuni interessati facciano sentire la propria voce: l’azzeramento del capitolo di spesa non significa solo una sconfitta per lo sport ma un’occasione persa anche in termini occupazionali e imprenditoriali”.