L’allarme di una sopravvissuta ad Auschwitz: antisemitismo è vivo
La 92enne Anita Lasker-Wallfisch parla al Parlamento tedesco video
In un discorso al Bundestag, la camera bassa del Parlamento tedesco dove da fine 2017 siedono dei deputati di estrema destra, la sopravvissuta all’Olocausto Anita Lasker-Wallfisch ha messo in guardia da un ritorno dell’antisemitismo in Germania. “L’antisemitismo è un virus vecchio di 2.000 anni apparentemente incurabile. Oggi ha ancora una buona ragione: la religione, la razza”. La musicista, 92 anni, è stata deportata ad Auschwitz nel 1943 ed è stata invitata a parlare davanti alla cancelliera Angela Merkel e ai deputati tedeschi in occasione dell’annuale commemorazione delle vittime del nazismo al Bundestag. Nel suo intervento Lasker-Wallfisch non ha fatto alcun riferimento al partito di estrema destra Alternative fuer Deutschland (Afd), che conta 90 deputati, ma ha denunciato: “Che scandalo che delle scuole ebraiche, anche delle materne ebraiche, debbano essere protette dalla polizia! Bisogna chiaramente chiedersi: ‘perché?”.