L’amore e la magia a Palermo nel film “Parru pi tia”
Il nuovo lavoro del regista palermitano Giuseppe Carleo
Un rito magico senza tempo per cambiare le sorti di un amore non corrisposto. Il segreto è in un caffè. In Sicilia si dice “Ci à misiru ‘nto cafè” (gli hanno messo qualcosa nel caffè ): una formula che cela un mondo di riti e magia tramandato dalle donne, le magàre, di generazione in generazione. “Riti magici nel caffè? Ma sono cose dell altro mondo”, commenta un signore per strada. “Non si dice ma si capisce”, ribatte un altro”. E’ “un sortilegio malefico che fanno nel caffè”, spiega un terzo. A svelarci questo universo è “Parru pi tia”, film del giovane regista palermitano Giuseppe Carlèo, con un cast interamente siciliano, che vede tra gli altri la partecipazione dell’attrice Miriam Dalmazio e del cantastorie Salvo Piparo. Il film prende spunto da una antichissima fattura d’amore per raccontare la famiglia Bonanno e la sua folle intenzione di manipolare i sentimenti di un giovane uomo.[irp]
La superstizione diviene al tempo stesso forza e debolezza dei personaggi, su cui irrompe una entità più grande e inattesa: il caso. “Con questo film racconteremo un rito molto antico di cui non si parla mai – spiega – e che viene messo in pratica ancora oggi e in tutti i ceti sociali e fa parte quindi della nostra cultura, ci appartiene. La magia oggi più di prima è d attualità, e quella praticata in Sicilia esprime ancor di più la cultura di una società alle prese con i grandi problemi di sussistenza e di identità incapace a risolverli nonostante ci troviamo nell’epoca della tecnologia e la luce della razionalità illumina ogni angolo buio”. Sulla piattaforma Indiegogo è partita la campagna crowdfounding per finanziare il progetto, e trasformare in realtà questo sogno ancestrale e magico. “Insieme a Nicoletta Cataldo, comproduttrice del film, abbiamo scelto questa strategia produttiva che coinvolga lo spettatore stesso nel processo di creazione e quindi abbiamo avviato una campagna di crowdfounding sul sito Indiegogo dove chiunque da qualsiasi parte del mondo potrà dare il proprio contribuito fino al 15 settembre di quest’anno. Quindi sosteneteci e abbracciate questa filosofia di cultura partecipata”.[irp]