I cali di elettricità sono un continuo in Camerun, come in altri paesi africani. Lasciano la popolazione al buio più completo per diverse ore al giorno. Una crisi energetica che ha visto nascere un nuovo mercato: quello delle lampade a energia solare. “Sto facendo i miei compiti. E’ un po’ difficile studiare in queste condizioni in Camerun – spiega questa studentessa – ci sono molti black-out, ma per fortuna abbiamo queste lampade che si ricaricano con la luce del sole che ci aiutano”.La frequenza delle interruzioni di energia elettrica nel paese africano è senza precedenti: il deficit energetico oscilla tra i 500 e i 600 megawatt. Con numerosi black-out al giorno, nelle strade come nei negozi queste lampade solari son diventate onnipresenti e costano tra i 10 e i 25 euro. “Quando si interrompe l’energia, la gente acquista le lampade – spiega questo venditore – In un giorno ne vendo tra i 15 e i 20 pezzi”.E c’è anche chi fa acquisti per terzi.”Ho comprato due lampade per inviarle al villaggio. A casa qui a Duala ne ho quattro, mi salvano la vita”, dice questo residente.Il mercato è in piena espansione. Questo laboratorio d’assemblaggio è stato aperto ad agosto e importa materiale da Cina e Corea. L’azienda produce 200 lampade al giorno e per tutte le tasche. Il direttore di Energy Solar Industry, Lucky Gwet: “Ciò che ci interessa è trovare una soluzione per il cittadino medio, che ha bisogno di luce. Ci siamo concentrati su questa piccola lampada solare che abbiamo ribattezzato Aida e che è alla portata di tutti”.Il governo sta per firmare un accordo che lo obbliga a modernizzare la sua rete elettrica. Fino ad allora sarà Aida a illuminare la notte camerunense.(Immagini Afp)