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Lampo Dovizioso, in Argentina libere-show Ducati

In Argentina nel segno della continuita’, perche’ Andrea Dovizioso riprende da dove aveva concluso in Qatar. C’e’ ancora la Ducati a dettare legge nella prima giornata in pista sul circuito di Termas de Rio Hondo che domenica sara’ teatro del gp d’Argentina, seconda prova del motomondiale: con la guerra tra i team a colpi di spoiler a fare da sfondo, Dovizioso, dopo aver incassato il via libera della Corte d’appello della federazione internazionale che non aveva riscontrato alcuna irregolarita’ sulla moto, risponde anche in pista andando a segnare il miglior tempo di giornata (1’39”181). Con un botta e risposta tra il forlivese e Marc Marquez, i due piloti che si annunciano come i rivali di questo mondiale solo agli inizi. Un guizzo per il leader della Ducati dopo una prima sessione piu’ in ombra: in avvio di giornata era stato infatti Marc Marquez a dettare i tempi, ma al ritorno in pista per la nuova tornata di prove lo spagnolo della Honda e’ scivolato in ottava posizione.

Dovizioso ha chiuso davanti alla Ducati Pramac dell’australiano Miller che ha indossato un casco in omaggio ‘neozelandese’ alle vittime dell’attentato di Christchurch alla Yamaha di Vinales. Giornata in rimonta anche per Valentino Rossi che dal decimo tempo della mattina, e’ riuscito a spingersi fino alla sesta piazza. Ma sono in tanti racchiusi in meno di un secondo. Decisamente meno brillante la performance di Danilo Petrucci, solo 13/o, dopo la caduta in mattinata. Tra i migliori 10 invece il vincitore del 2018 Cal Crutchlow (4/o a + 0”165), il suo compagno nel team LCR, Nakagami (10 a + 0”448). Marquez non si e’ lanciato nel time attack finale, concentrandosi di piu’ sul lavoro in prospettiva gara. Lo spagnolo si nasconde, a caccia della zampata vincente domenica, quando i giri in pista sono quelli che valgono punti e classifica. Il testa a testa con Dovizioso e’ solo all’inizio.[irp]

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redazione