Il Giappone ha lanciato con successo un nuovo satellite che verrà utilizzato per rilevare i danni provocati dalle calamità naturali e i cambiamenti che interessano le foreste pluviali. “Il satellite è stato messo con successo in orbita”, ha detto un funzionario della Mitsubishi Heavy Industries, che ha prodotto il razzo utilizzato per il lancio dal centro spaziale situato sull’isola meridionale di Tanegashima. Il nuovo satellite sarà uno strumento particolarmente prezioso per un Paese che si trova sul cosiddetto “Anello di fuoco del Pacifico” ed è interessato per questo dal 20 per cento di tutti i grandi terremoti che avvengono nel mondo. Un Paese nel quale sono ancora freschi i ricordi del micidiale terremoto del 2011 e del successivo tsunami che ha ucciso 18.000 persone e innescato la crisi nucleare di Fukushima. Il Giappone è anche regolarmente colpito da tifoni e gli scienziati sostengono che il Monte Fuji, un vulcano dormiente, potrebbe scoppiare in qualsiasi momento. Il nuovo satellite raccoglierà dati relativi alla deformazione della crosta terrestre, ma anche all’impatto di alluvioni e frane. Il dispositivo utilizza un radar speciale per osservare la superficie del pianeta durante la notte, in caso di maltempo e anche attraverso la vegetazione. Sarà inoltre utilizzato per osservare le condizioni di neve e ghiaccio nelle zone polari. (TMNews)