In tempi di crisi la musica può essere la migliore medicina. In particolare Johann Sebastian Bach. Ne è convinto l’estroso pianista cinese Lang Lang che ha deciso di confrontarsi con uno dei mostri sacri della musica di tutti i tempi. Durante il confinamento Lang Lang è riuscito a incidere, dopo decenni di preparazione, l’album che interpreta le “variazioni Goldberg”. “Credo che la musica, in questi tempi così particolari, sia una buona medicina”, ha detto. “Personalmente credo che, in particolare di questi tempi, ci sia bisogno di composizioni fantastiche dotate di un potere curativo. E credo che le Variazioni Goldberg possano portarci proprio in questa direzione”.
Noto come un pianista globetrotter, Lang Lang ha dovuto cancellare decine di concerti in tutto il mondo a causa della pandemia. Ma ne ha approfittato per realizzare il suo più grande sogno. “Non ho mai lavorato cosi a lungo come per le Variazioni. Altri brani forse un anno, un anno e mezzo, normalmente pochi mesi. Ma lavoro a Bach da 27 anni”, ha confessato. Gli spartiti di Bach sono stati tra i primi suonati da Lang Lang durante le sue prime lezioni di piano da bambino. A diciassette anni sapeva già suonare a memoria le Variazioni Goldberg. Ora con l’album, già disponibile in tutto il mondo da venerdì, ha raggiunto la vetta.