Cronaca

Maria Fida e Luca Moro, mondo senza esempi porta caos

“L’odio può essere affrontato e vinto definitivamente solo con l’amore. Un mondo privo di esempi porta inevitabilmente al caos”. Lo ha affermato in una dichiarazione Luca Moro, nipote di Aldo Moro, in merito alle scritte oltraggiose comparse stamani sul monumento che ricorda le vittime della strage di via Fani. “L’unica alternativa – ha aggiunto – è che lo Stato per primo sia esempio di giustizia e verità ideali nei quali l’uomo si possa riconoscere pienamente, così da sentirsi tutelato e garantito ed al centro di un universo che, malgrado le apparenze, può ancora tendere verso la pace e l’unità”. “Quando Luca era piccolo – ha fatto eco Maria Fida Modo, primogenita di Aldo Moro – voleva che entrambi ci mettessimo a fare la guardia davanti alla targa commemorativa di via Fani, perché si dispiaceva di vedere i fiori calpestati e i barattoli che fungevano da vasi, ribaltati. Ma Luca aveva fatto in tempo a recepire l’esempio di straordinaria bontà di suo nonno. Dal canto mio mi limito a riportare una massima di un anonimo del 600 che piaceva tanto a papà: il male fiorisce dove chi può non fa il bene'”.

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redazione