“I luoghi hanno un’anima e il nostro compito è di scoprirla”: con questa missione ideale sarà inaugurata il 18 luglio alle 19 nella Sala Gagliardi di Palazzo Trigona a Noto la mostra di Carlo La Licata, artista netino che dopo anni di ‘eremitaggio’ torna a esporre le proprie opere nella sua città d’origine. Le 25 opere selezionate da collezioni private, che resteranno in esposizione fino al 30 agosto, intessono un percorso che fa della scoperta dei luoghi la ricerca della loro aurea sacralità, scandita da una visione evocatrice che oscilla tra la quotidianità siciliana e la rievocazione dei suoi genii loci. Su tutti i temi si staglia la Madre Terra, che si presenta nelle molteplici vesti di donne monumentali, divinità della terra e figure operose che la popolano. Sulle opere si stende un velo luminoso e perlaceo, tratto distintivo del pittore netino che ama definirsi un ‘chiarista’ proprio per la connotazione lattiginosa delle sue opere, connotate da una consistenza ‘pastosa’ che si fa strada per indicare la mente e la memoria del luogo narrato.