“Passano i primi 5 minuti, poi ne passano 15. Il traghetto sta per partire. La 15enne lo sa e tranquillizza la sorellina. – spiegano i militari in una nota – Prova a chiamare il padre al cellulare: “Sto arrivando, aspettatemi”. Richiama dopo altri 10 minuti, stessa risposta Passano altri 30 minuti, un’ora in tutto ma il padre è scomparso”. Altre persone comprendono che quelle due bambine sono preoccupate. Si avvicinano e chiedono dove fossero i loro genitori.
“Papà arriverà presto”. Attorno a loro si forma un gruppo di persone, il traghetto parte e il padre è scomparso.
Qualcuno chiama il 112 e i carabinieri della compagnia Centro arrivano sul posto. Parlano con le bambine e chiedono loro una descrizione del padre. La più grande è molto precisa e in pochi minuti riescono a rintracciarlo. Ciondola tra le banchine del porto, a centinaia di metri dalle figlie, evidentemente ubriaco. Borbotta frasi confuse. Rintracciano poi la madre e, su sua indicazione, affidano le ragazzine ad un conoscente di Napoli.