Baccei rassicura: la Regione ha conti in ordine. A settembre formazione e precari

SICILIA Secondo l’assessore all’Economia l’Isola “non avra’ piu’ entrate false e soldi del Monopoli, caricando debiti sulle spalle dei cittadini, ma entrate vere”

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“La settimana prossima si chiude una prima fase importante di risanamento della Regione siciliana, approvato in giunta il rendiconto del 2015. Avevamo due miliardi di euro di disavanzo a fine 2014, oggi abbiamo 636 milioni di avanzo, con la differenza in un anno di quasi due miliardi e 700 milioni. Penso sia un evento storico”. Lo afferma, intervenendo ad un convegno sulla riforma della pubblica amministrazione, l’assessore regionale all’Economia Alessandro Baccei. “L’altra notizia grandiosa e che quest’anno avremo dallo Stato centrale un miliardo e ottocento milioni strutturali – aggiunge – di cui trecento sono di Iva che ritorna in Sicilia, attraverso la revisione delle norme dello Statuto. Si cercava di fare questo da settant’anni, noi lo abbiamo fatto in sette mesi. La Sicilia non avra’ piu’ entrate false e soldi del Monopoli, caricando debiti sulle spalle dei cittadini, ma entrate vere. Abbiamo risanato insieme allo Stato i debiti della Sicilia e previsto un piano di investimenti per cui nel giro di un anno e mezzo la Sicilia sara’ coperta interamente dalla banda ultra larga. A settembre andremo in assestamento del bilancio, le risorse saranno dedicate principalmente a province, precari e formazione”.