L’asteroide Apophis, oggetto celeste che ha suscitato preoccupazione tra gli scienziati negli ultimi decenni, sembra aver perso la sua aura di minaccia imminente. Tuttavia, recenti calcoli effettuati dall’astronomo Wiegert e il collaboratore Benjamin Hyatt dell’Università di Waterloo hanno riacceso l’interesse riguardo alla sua traiettoria e alle possibili implicazioni per la Terra. Apophis, identificato anche come asteroide 99942, fu scoperto nel 2004 e subito classificato come uno dei potenziali pericoli per il nostro pianeta. Tuttavia, una serie di osservazioni e calcoli successivi hanno escluso l’ipotesi di un impatto imminente.
Nonostante questo, il suo passaggio ravvicinato alla Terra nel 2029 e nel 2036 continua ad attirare l’attenzione degli studiosi dell’astronomia. Gli ultimi studi condotti da Wiegert e Hyatt si sono concentrati sulla possibilità che Apophis possa subire variazioni nella sua traiettoria a seguito di una collisione con un altro corpo celeste. Utilizzando dati provenienti dai database del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA e dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), i ricercatori hanno esaminato le orbite di centinaia di asteroidi, alla ricerca di possibili interazioni con Apophis. Le simulazioni effettuate hanno dimostrato che nessuno degli asteroidi esaminati ha una traiettoria che possa portare a un’imminente collisione con Apophis. Questi risultati, sebbene rassicuranti, non escludono la possibilità di futuri cambiamenti nella traiettoria dell’asteroide.
Cosa sappiamo dell’asteroide
Apophis ha un diametro stimato di circa 335 metri ed è noto per i suoi passaggi ravvicinati alla Terra. Il più significativo avverrà il 13 aprile 2029, quando l’asteroide sarà visibile ad occhio nudo. Tuttavia, l’astronomo Paul Wiegert della Western University ha sollevato l’ipotesi di cosa potrebbe accadere se l’orbita di Apophis dovesse subire variazioni a seguito di una collisione.
Nonostante gli sforzi per monitorare e comprendere meglio la traiettoria di Apophis, resta ancora molto da scoprire su questo enigmatico asteroide. L’astronomia continuerà a studiare attentamente il suo comportamento e i suoi movimenti, al fine di comprendere appieno le possibili minacce che potrebbe rappresentare per il nostro pianeta. In conclusione, mentre le recenti analisi sembrano escludere un’imminente collisione di Apophis con la Terra, la vigilanza e la ricerca in questo campo rimangono fondamentali per comprendere e mitigare i potenziali rischi derivanti dagli asteroidi che vagano nello spazio cosmico.