Latitante da 10 anni arrestato in Spagna dalla polizia di Varese

Dopo quasi dieci anni di latitanza, la polizia ha individuato e arrestato in Spagna il 49enne Giuseppe “Pinotto” Morsella, su cui pendeva un mandato di arresto europeo per il tentato omicidio di un cittadino albanese, accoltellato più volte al culmine di una lite per futili motivi il 7 ottobre 2007 fuori da un bar di viale Belforte a Varese. L’uomo è stato catturato il 18 maggio scorso ma la notizia è stata diffusa soltanto oggi. Gli agenti della Squadra mobile varesina lo hanno individuato in un paesino vicino Malaga dove da anni lavorava come cuoco in un noto ristorante italiano su una spiaggia. Arrestato dopo l’aggressione e poi posto ai domiciliari nella sua abitazione di Varese, Morsella era evaso nel dicembre 2008 facendo perdere le proprie tracce. Nel 2011 il tribunale di Varese lo aveva condannato definitivamente a 10 anni di reclusione, poi aumentati a 11 anni in seguito a condanne per altri reati. Tra le molte prove raccolte a suo tempo dagli investigatori della Mobile di Varese a carico di Morsella (“già noto alle forze dell’ordine oltre che per i suoi precedenti anche per l’appartenenza alle frange estremiste di destra”) una maglietta con il volto di Benito Mussolini che il pregiudicato indossava quando aveva aggredito il cittadino albenese, reo di aver chiesto una sigaretta alla giovane donna che si trovava con lui. Sempre secondo quanto riferito dalla polizia, il pregiudicato si trova attualmente detenuto in Spagna, in attesa di essere estradato in Italia per scontare la pena.