Lavoro, Cgil chiede a Regione regolamentazione tirocini
“A fronte di 30 mila tirocini attivati in Sicilia in oltre 20 mila aziende siciliane e dopo la segnalazione di tantissimi abusi riteniamo non più rinviabile una discussione su una vera regolamentazione dello strumento dello stage nella nostra regione”. Lo sostengono Monica Genovese, della segreteria della Cgil Sicilia e Andrea Gattuso, responsabile del dipartimento politiche giovanili. Il sindacato torna sull’argomento a pochi giorni dalla proroga della scadenza per l’attivazione di tirocini, disposta dall’assessorato al Lavoro, che ha anche annunciato nuove risorse per nuovi tirocini. “Il tutto – osservano Genovese e Gattuso – senza che sia dato sapere quali e quante risorse saranno messe a disposizione, senza confronto con le parti sociali e senza che ancora si discuta di regolamentazione. “La Sicilia ad oggi è la prima regione in Italia per numero di tirocini attivati – rilevano i due esponenti della Cgil – ma è anche una delle poche a non avere una legge che disciplini la materia prevedendo regole per aziende, enti promotori e tirocinanti e severi controlli per evitare gli abusi”.