Lazio passa a Cagliari, pronta per finale Coppa
Due gol anche per rincorsa Europa,sardi si scuotono troppo tardi
La Lazio prende la rincorsa: in vista della finale di Coppa Italia, batte il Cagliari alla Sardegna Arena per 2-1 con un gol di Luis Alberto nel primo tempo e uno di Correa nella ripresa. Tre punti per avvicinarsi di nuovo all’Europa: ora la Roma, che domani ospita la Juventus, e’ a una sola lunghezza. Un po’ di paura per i biancocelesti nel recupero dopo il gol di Pavoletti, bravo a battere di testa Proto e uguagliare il suo record personale di reti in A, quattordici, ma la vittoria e’ meritata. Per il Cagliari e’ la terza sconfitta di fila: ferma a quota 40 la squadra di Maran (ma in panchina c’era il quasi omonimo Maraner) deve aspettare la partita dell’Empoli per sapere se questo turno le dara’ la matematica salvezza. Vittoria piu’ facile del previsto per la squadra di Inzaghi che e’ riuscita a passare senza stancarsi nemmeno troppo.
Bravi Luis Alberto e soci a metterla subito sul piano del palleggio. Con il Cagliari che vede viaggiare la palla rasoterra da una parte all’altra senza sapere bene cosa fare. Niente rabbia e pressing dei giorni migliori per i rossoblu’, mentre la curva sud prima del fischio d’inizio protesta con una ‘panolada’ per il contestato rigore all’ultimo minuto al San Paolo. La Lazio parte forte, al 5′ ha gia’ una clamorosa occasione con Caicedo. Anche se c’e’ subito la risposta al 7′ di Joao Pedro (prima parata di Proto), la partita e’ in mano agli ospiti. Biancocelesti bene soprattutto sulla loro fascia sinistra in particolare quando Lulic puo’ scambiare con Correa o Luis Alberto. Ma anche la catena di destra funziona. Al 28′ e’ Parolo a mangiarsi forse l’occasione piu’ grande della prima mezz’ora. E al 32′ arriva il gol. Solito palleggio sulla destra della Lazio che trova l’uomo libero in mezzo all’area.
Per Luis Alberto e’ quasi un rigore: sull’assist di Marusic palla rasoterra all’angolino e vantaggio. Al 40′ c’e’ anche una traversa per la Lazio: Badelj, troppo libero, tira da fuori e il legno salva Cragno. Il Cagliari? Spento e molle. Corre e gioca solo Barella che finisce per fare mediano, rifinitore e cursore. Nella ripresa partita chiusa dopo otto minuti: contropiede di Luis Alberto e Correa puo’ filare dritto verso Cragno. E segnare la rete del due a zero. Maraner prova a dare una scossa con il doppio ingresso di Bradaric e Cerri. Deiola ha l’occasione per riaprire la partita al 26′, ma non c’e’ storia. Il buono per il Cagliari arriva dalla panchina: e’ il ritorno in campo di Castro, out per infortunio dallo scorso novembre. E infatti e’ proprio l’argentino a confezionare nel recupero l’assist per Pavoletti. Svantaggio dimezzato, ma niente miracolo finale.