Pratici e pronti all’uso, i surgelati sono un alleato in cucina che consente di avere a disposizione tutto l’anno alimenti tipicamente stagionali. Anche le mamme italiane, sempre attente e consapevoli in fatto di alimentazione dei propri figli, li scelgono per garantire loro una dieta varia e bilanciata, come emerso da una ricerca realizzata da Doxa per l’Istituto italiano alimenti surgelati su 400 mamme con figli tra i 3 e i 14. Vittorio Gagliardi, presidente Iias: “Dalla ricerca è evidente che ormai il 99% delle mamme usa i prodotti surgelati – ci ha detto Vittorio Gagliardi, presidente di Iias – e una su due lo fa anche due tre volte a settimana: i surgelati non sono più un prodotto emergenziale ma fanno parte della cucina italiana”. Gli alimenti surgelati sono stati promossi anche da un esperto come Claudio Maffeis, professore di Pediatria all’Università di Verona: “I surgelati possono essere una risorsa in quanto consentono di avere disponibilità di alcuni prodotti tutto l’anno e poi c’è la possibilità di misurare le energie e i nutrienti che si assumono con la porzione di alimento grazie alle etichette. Infine c’è la facilità d’uso che consente di variare con praticità l’alimentazione”.
Praticità, quella dei surgelati, apprezzata da 8 mamme su 10 che considerano un valore aggiunto la possibilità di avere il cibo a portata di freezer. Non solo: è ormai acquisito che questi alimenti conservati a -18 gradi sotto il profilo nutrizionale sono equiparabili a quelli freschi: lo sanno 6 mamme su 10, che diventano 7 su 10 nel caso di alimenti, come pesce, carne e verdure. “Le mamme sanno perfettamente che a livello nutrizionale sono paragonabili ai prodotti freschi se non superiori – sottolinea Gagliardi – tra l’altro i prodotti più utilizzati dalle mamme sono quelli suggeriti dai nutrizionisti che sono vegetali e pesce, ricordandoci sempre che bisogna cercare di far contenti il figlio”. Ma cosa finisce nel carrello della spesa? Le mamme per i propri figli comprano soprattutto patate, fritte o elaborate, pesce panato e crepes e sofficini con una percentuale dal 70% in sù, ma se si guardano i dati sulla frequenza di consumo la classifica vede al primo posto le verdure col 46% seguite da primi piatti a base di pasta, contorni, vellutate e pesce al naturale. In questo panorama, la sfida quotidiana delle mamme è coniugare le esigenze nutrizionali dei figli e i loro gusti, che li porterebbero a preferire pizza e patatine fritte. Ma si possono inserire nella loro dieta queste due alternative?
“La pizza e le patatine surgelate – osserva Maffeis – sono alimenti che non possiamo proibire perchè sono graditi da loro e fanno parte di un’alimentazione varia. Possiamo offrirli ai bambini con una certa razionalità, solo non tutti i giorni. Averli surgelati poi è una possibilità in più per i genitori perchè sono un prodotto controllato sia come composizione che igienicità”. Anche una food blogger e mamma come Sonia Peronaci sostiene l’utilizzo dei surgelati nella cucina di tutti i giorni, soprattutto per l’alimentazione dei figli. “I surgelati soprattutto per i bambini sono importantissimi perchè ci permettono di avere una grande varietà tutto l’anno cosa che non succede con il fresco; si possono mettere all’interno di qalche pasta fresca o con la pasta sfoglia o brisèe e cuocerli al forno. Assolutamente un valido alleato soprattutto perchè così impariamo a far mangiare tutto ai nostri figli che è una cosa molto importante”. C’è tuttavia un timore che le mamme (il 43% del campione) ancora hanno a proposito dei surgelati: che non sia stata rispettata correttamente la catena del freddo anche se su questo il presidente Gagliardi ha fornito rassicurazioni al pari di quelle sull’assenza dei conservanti che sono vietati per legge.