Giganti di cartapesta saranno i protagonisti del carnevale di Sciacca, uno tra i più antichi della Sicilia. Una tradizione lunga oltre cento anni, che si rinnoverà tra il primo e il quattro marzo. Quest’anno per la prima volta non sarà il Comune ad organizzarlo, ma i privati a cui l’amministrazione ha affidato la realizzazione e la promozione attraverso un bando. Il ricco cartellone, per il quale sono stati stanziati oltre 400mila euro, prevede, come di consueto, la consegna simbolica delle chiavi della città a Peppe Nappa, la maschera locale. Sei i carri allegorici che sfileranno per le vie del centro storico illuminate a festa fino a sera ed animate da musiche e da danze di gruppi in maschera. Sarà, inoltre, possibile deliziare il palato con prelibatezze locali esposte nei 160 stand allestiti lungo il percorso. I festeggiamenti si concluderanno con il carro di Peppe Nappa, dato alle fiamme nella piazza secondo un’antica tradizione e con un sottofondo di musica barocca dal vivo. Tanti i carnevali in Sicilia, un altro è quello di Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa, nato da un’antica processione durante la quale un corteo di donne in maschera coperte da un ampio manto e per questo dette “ntuppatedde”, irrompeva con danze incalzanti.
Oggi non mancano i veglioni e i balli in piazza, intervallati dalle grandi abbuffate a base dei cosiddetti “Cavatieddi”, un tipo di pasta condita con il sugo di maiale, la salsiccia ed il crostino di trota. Anche a Novara di Sicilia, nel Messinese, non mancano i festeggiamenti che prevedono, tra l’altro, una curiosa competizione: la ‘corsa’ di forme di Maiorchino, un tipico formaggio pecorino stagionato che sarà possibile degustare al termine della competizione. A Mezzojuso (Palermo), invece, durante il periodo carnevalesco è possibile assistere a “Il Maestro di Campo”, una grande rappresentazione in piazza, le cui origini risalgono al XVII secolo, durante la quale 90 personaggi con costumi d’epoca raccontano la storia d’amore tra il Maestro di Campo e la Regina. Ma tra i carnevali più noti di tutta la Sicilia c’e’ senza dubbio quello di Acireale, in provincia di Catania durante il quale maschere, luci, coriandoli, fiori e musica animano i vicoli barocchi della cittadina.
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