Cultura e Spettacolo

Le Monde: “Carlo Verdone, il rovescio del cinepanettone”

“Carlo Verdone, il rovescio del ‘cinepanettone'” ha titolato a tutta pagina Le Monde un “incontro con l’attore e regista autore di film di grande successo”. In particolare, il giornale parla di “Benedetta follia” (Folie benie in francese), che l’attore romano ha presentato di recente a Parigi dopo oltre 9 milioni di euro incassati in un anno in Italia. Il quotidiano francese si interroga sulle difficolta’ del cinema italiano ad esportare i cosiddetti “cinepanettoni”.

Verdone, interrogato, ricorda le parole del padre Mario, famoso critico cinematografico: “senza poesia la commedia non serve a niente, diceva papa’ – racconta Verdone – i cinepanettoni ne sono crudelmente sprovvisti. Sono come cartoni animati semplicissimi, usa e getta e volgari. Nei miei film il pubblico cerca di ritrovare le proprie fragilita’, i tic”. Nel ritratto tracciato da Le Monde di Carlo Verdone, l’attore e regista viene paragonato anche a Nanni Moretti, a differenza del quale – secondo il quotidiano – “non osserva i suoi contemporanei dell’alto”. E, interrogato sulla situazione politica del suo paese, dichiara: “gli italiani hanno perso ogni senso civico, si consegnano a commedianti che eccitano le passioni senza mai approfondire ne’ spiegare nulla”.[irp]

Verdone spera che questa con la Francia sia la volta buona: “Li’ ho avuto due grandi chance – racconta – nel 1988 vinsi premio pubblico a Villerupt e il distributore offri’ all’epoca 100 milioni per un mio film ma Mario Cecchi Gori rifiuto’. La seconda volta, nel 1996, ebbi un omaggio alla Sorbona con 5 miei film, ne potevo vendere alcuni, ‘Al lupo al lupo’ ‘Compagni di scuola’ ecc ma alla fine hanno vinto sempre i pacchetti tv. Mi dispiace per l’occasione persa, ora – conclude – puntiamo su ‘Benedetta follia’, gia’ venduto in 15 paesi tra cui anche Nuova Zelanda e soprattutto gli Usa vorrebbero farne un remake. In questi giorni De Laurentiis e’ li’ per trattare’.

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redazione