Le primarie scatenano guerra anche in casa Pd Giovani. I costantiniani verso la scissione
E’ QUESTIONE DI DNA Mattina Zunino e Dario Costantino si contendono la segreteria nazionale. Per quest’ultimo nei gazebo c’è aria di broglia
C’è aria di scissione in casa dem: a minacciare di dire addio al Pd è la componente che fa capo al candidato alla segreteria nazionale dei Giovani democratici Dario Costantino (foto), che ha chiesto all’uscente Andrea Baldini di rinviare le primarie in programma domani e domenica. Con Costantino in corsa per la carica di segretario c’è Mattia Zunino. “Considero le condizioni minime di partecipazione alle primarie venute meno – ha detto Costantino a Palermo – La commissione nazionale nelle ultime ore ha assunto decisioni che tendono a disegnare un risultato a tavolino eliminando arbitrariamente tante ragazze e ragazzi che hanno creduto nei Giovani democratici e nel progetto politico che ho offerto con la mia candidatura. Il rischio che vedo è quello di una marginalizzazione e di un’autodistruzione dei giovani del Pd al quale non mi presto. Ho chiesto al coordinatore uscente di rinviare le primarie riscrivendo le regole e eliminando le determinazioni faziose che hanno assunto, oppure la mia candidatura non c’è più”. “Le nostre idee – ha concluso – e il nostro entusiasmo li metteremo al servizio di un soggetto giovanile nuovo, autenticamente democratico che chiederemo venga federato al Pd ai sensi dell’articolo 29 dello statuto nazionale del partito”.