Le tasse non scendono, i contribuenti in una morsa infernale. La cura del governo non funziona
L’ISTAT Conto economico trimestrale delle amministrazioni pubbliche. Pressione fiscale nel 2015 al 43,5%. Stima intero anno rivista al rialzo di Giuseppe Novelli
di Giuseppe Novelli
La cura Renzi non funziona. Le tasse in Italia non scendono e imprese e cittadini i si trovano stretti dalla morsa infernale dei tributi. La pressione fiscale, infatti, è risultata pari al 43,5% nel 2015, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente, ma risulta rivista al rialzo di 0,2 punti percentuali sulla stima precedente. Lo rileva l’Istat nel Conto economico trimestrale delle amministrazioni pubbliche relativo al quarto trimestre. Nel complesso del 2015 le uscite totali sono aumentate dello 0,1% rispetto all’anno precedente e il corrispondente rapporto rispetto al Pil è stato pari a 50,5% (51,2% nel 2014). Le entrate totali sono aumentate dell’1,0% con un’incidenza sul Pil del 47,9% (-0,3 punti percentuali rispetto al 2014). La correzione è dovuta “alle risorse affluite dal sistema bancario italiano al Fondo Nazionale di Risoluzione (pari a circa 2,3 miliardi di euro)”, nell’ambito del dl salva banche, registrate come imposte indirette, mentre i fondi trasferiti dal Fondo stesso per coprire le perdite delle banche commissariate (pari a circa 1,7 miliardi) sono stati contabilizzati all’interno delle uscite in conto capitale.
In conseguenza della citata revisione delle entrate, la pressione fiscale risulta rivista al rialzo di 0,2 punti percentuali”. Nel quarto trimestre 2015, le uscite totali sono aumentate, in termini tendenziali, dello 0,6%. La loro incidenza rispetto al Pil è stata del 57,1% (57,7% nel corrispondente trimestre dell’anno precedente). Le uscite correnti sono diminuite dell’1,4% e quelle in conto capitale sono aumentate del 25,5%. Le entrate totali sono aumentate, in termini tendenziali, dello 0,9% con un’incidenza sul Pil del 54,9%, inferiore di 0,3 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del 2014. La pressione fiscale è stata pari al 50,3%, invariata rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.