LEGGE 104 | Ma perché stai pagando se non lo dovresti fare? L’elenco completo dei soldi che puoi risparmiare facendo attenzione

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Se hai tutti i requisiti per usufruire delle agevolazioni della Legge 104, molte cose sei esonerato dal pagarle
La Legge 104 offre una serie di benefici fiscali ai soggetti con disabilità, con l’obiettivo di ridurre il divario economico rispetto ai cittadini non considerati fragili. Le agevolazioni della Legge 104, infatti, sono pensate per offrire un sostegno concreto alle persone con disabilità e alle loro famiglie.
Tuttavia, ogni beneficio ha criteri ben precisi, e non tutti i soggetti con disabilità ne hanno automaticamente diritto. Informarsi sulle normative vigenti, consultare gli uffici competenti e controllare le delibere locali è fondamentale per poter usufruire al meglio delle agevolazioni previste.
Tra le principali agevolazioni rientrano l’esenzione dal bollo auto, riduzioni su alcune tasse scolastiche e, in alcuni casi, esenzioni per la Tari e l’Imu. Tuttavia, è importante sottolineare che chi beneficia di queste misure deve comunque versare imposte come l’IVA e le tasse sul reddito e sulla proprietà.
Uno dei temi spesso discussi riguarda il canone Rai. Nel 2019 si era ipotizzato di introdurre l’esonero per i beneficiari della Legge 104, ma la proposta non è mai stata approvata. Attualmente, quindi, chi gode delle agevolazioni previste dalla normativa deve comunque versare il canone televisivo senza alcuna possibilità di esenzione.
Bollo auto: chi può evitarlo?
L’esenzione dal bollo auto è una delle agevolazioni più richieste, ma non è accessibile a tutti i titolari della Legge 104. Questo beneficio è concesso solo a determinate categorie di persone con gravi limitazioni motorie o con veicoli adattati. Tra i soggetti che possono richiedere l’esenzione rientrano: persone con sordità certificata; cittadini non vedenti.
Ma sono incluse nella lista anche le persone con disabilità psichiche o intellettive che percepiscono l’indennità di accompagnamento o soggetti con amputazioni multiple o gravi difficoltà motorie. Se la persona con disabilità è fiscalmente a carico di un familiare, l’agevolazione può essere estesa anche al veicolo intestato a quest’ultimo.

Tari e Imu: cosa prevede la normativa?
A livello nazionale non esiste un’esenzione automatica dalla Tari, la tassa sui rifiuti. Tuttavia, alcuni Comuni prevedono riduzioni per le famiglie con persone disabili. Per verificare eventuali agevolazioni locali, è consigliabile consultare il regolamento comunale o rivolgersi all’Ufficio Tributi. Per quanto riguarda l’Imu, l’esenzione è possibile solo in casi particolari.
Oltre alle misure nazionali, molti Comuni e Regioni prevedono agevolazioni aggiuntive per i cittadini con disabilità. Queste possono includere riduzioni sulle imposte locali, contributi per il trasporto e sostegni per l’assistenza domiciliare. Per scoprire quali misure sono disponibili nel proprio territorio, è consigliabile consultare i siti ufficiali della Regione o del proprio Comune di residenza.