Legge di Bilancio, 320 euro al mese a 600.000 famiglie con minori poveri

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Le misure di contrasto alla poverta’ contenute nella legge di Bilancio consentiranno di trasferire in media 320 euro al mese (con una punta massima di 400 euro) a 600.000 famiglie con minori in poverta’ assoluta. Secondo quanto precisa il rapporto elaborato dal team economico di palazzo Chigi, con la legge delega e le nuove risorse ci sara’ la possibilita’ di aumentare i beneficiari del contributo. La legge di Bilancio prevede l’incremento del Fondo per la lotta alla poverta’ e all’esclusione sociale di 500 milioni di euro all’anno a partire dal 2018.

Sommato a quanto gia’ stanziato dalla Legge di Stabilita’ 2016, significa che per la lotta alla poverta’ c’e’ un miliardo di euro in piu’ nel 2017 e 1,5 miliardi di euro all’anno in piu’ dal 2018. Nel 2015 si contavano in Italia 1,6 milioni di famiglie in poverta’ assoluta (cioe’ con un reddito inferiore a 1.700 euro per due adulti e due minori in una citta’ del Nord), che significa 4 milioni e 598.000 individui, il numero piu’ alto dal 2005. I bambini poveri si calcolano in circa un milione. L’attenzione ai minori e’ dovuto al fatto che se si e’ poveri da bambini si ha un rischio elevato di essere povero da adulto. La strategia del governo e’ di mettere insieme tutti gli interventi esistenti in un unico strumento, il reddito di inclusione, potenziando parallelamente servizi sociali e di attivazione al lavoro. Inoltre, attraverso il Fondo contro la poverta’ educativa, con il concorso delle fondazioni bancarie e del Forum del terzo settore, attuare interventi mirati per i bambini in condizioni di bisogno.