“Sulla web tax c’è un dibattito aperto dal 2013, finalmente oggi si discute senza tabù. Con la manovrina di quest’anno abbiamo fatto dei passi in avanti, ma serve completare l’opera e l’impegno del Governo assunto a Tallin può aiutare molto. Le ulteriori proposte le affronteremo nei prossimi giorni tra Senato e Camera nel corso della legge di bilancio”. Lo ha dichiarato Francesco Boccia (Pd), presidente della commissione Bilancio della Camera, intervenendo ad HackSannio, organizzato da Confindustria Benevento. “Consiglio a tutti – ha proseguito l’esponente democratico secondo la sintesi del suo intervento diffusa dal suo ufficio stampa – di non perdere di vista l’obiettivo della norma: l’equità fiscale tra mondo online e offline, per evitare che le multinazionali del web, le cosiddette Ott, continuino ad eludere le imposte. Va bene rafforzare gli strumenti per verificare l’effettiva stabile organizzazione; non mi convince invece l’imposta sulle transazioni fino a quando non capiamo su chi impatta, per cosa e quanto gettito determina. Rischiamo – ha concluso Boccia – di penalizzare le aziende italiane che, invece, non devono assolutamente pagare un centesimo di tasse in più di quello che oggi già pagano, semplicemente perché sono italiane”.