Legge bilancio: Governo pensa a Poste per card anti-evasione, su modello RdC

In studio pagamenti elettronici per ricevere gli eventuali bonus e incentivi previsti, Incontro Conte-Del Fante per valutare la fattibilità

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Il Governo pensa a Poste Italiane per la gestione della ‘card anti-evasione’, sul modello della prepagata gia’ in funzione per il Reddito di cittadinanza. Questo il tema al centro dell’incontro tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e l’amministratore delegato di Poste Matteo Del Fante nell’ambito dei lavori sulla Manovra e il decreto legge collegato, secondo quanto riferiscono fonti tecniche a Radiocor. Il Governo sta definendo un significativo pacchetto di misure per combattere l’evasione fiscale, con un orizzonte triennale, e recuperare risorse per la Legge di bilancio; Conte ha annunciato un Patto con i cittadini onesti in questo senso.

Il sottosegretario dell’Economia Alessio Villarosa sta studiando la fattibilita’ di una card da utilizzare per i pagamenti elettronici e per ricevere gli eventuali bonus e incentivi previsti, una sorta di chiave di accesso alle diverse funzioni: carta d’identita’, tessera sanitaria e, appunto, conto di pagamento (tipo borsellino elettronico). La Carta RdC e’ una prepagata, emessa da PostePay, attraverso cui viene erogato il Reddito o la Pensione di cittadinanza; e’ convenzionata con il circuito Mastercard, consente di effettuare bonifici: un impianto che dall’avvio non ha mai presentato alcuna criticita’ e che richiederebbe una norma ad hoc per essere esteso o replicato nel Piano anti-evasione.