E’ scontro sulla social card agli immigrati prevista dal governo nella Legge di Stabilità e che rifinanzia nel 2015 la tessera per 250 milioni di euro, la stessa cifra stanziata nel 2014. Sono tutti contrari alla carta acquisti per gli immigrati introdotta con la manovra dello scorso anno. E mentre il Mef spiega su Twitter che “non vengono modificati i criteri per l’accesso alla prestazione” il deputato del Pd Francesco Boccia, intervistato su Rai Tre, precisa: “È stato fatto un emendamento sbagliato che oggi non sarà nemmeno votato. L’emendamento non è stato nemmeno discusso e non sarà votato. Era legato ad un recupero per Poste Italiane, è stato scritto male e comunicato peggio”.
Ncd: “Il governo ritiri l’emendamento”. “Il governo ritiri l’emendamento sulla social card agli stranieri. Dopo l’equivoco che si è creato ieri, crediamo sia opportuno che il governo valuti questa richiesta anche per meglio riformulare l’emendamento stesso. Non è chiaro tra l’altro se il governo vuole estendere la social card o destinare apposite risorse per ottemperare a precedenti obblighi e sanare il contenzioso con le Poste. C’è ancora tempo per discuterne”. È quanto affermano in una nota congiunta il capogruppo Ncd alla Camera, Nunzia De Girolamo, il capogruppo Ncd in commissione Bilancio, Paolo Tancredi, e la vicepresidente Barbara Saltamartini, che ha formalizzato la richiesta in commissione Bilancio.
FI: “Una provocazione”. “La social card estesa agli immigrati è una provocazione inaccettabile – scrive in una nota Maurizio Gasparri (FI), vicepresidente del Senato – Il clima di intolleranza e di esasperazione è tale che questa ipotesi getta benzina sul fuoco. È poi penoso il tentativo dell’Economia di spiegare un palese errore con commenti tecnici. Il regalo agli immigrati Renzi non può farlo sulla pelle degli italiani. Perchè invece non estende la platea degli ottanta euro, perchè non pensa ai pensionati che hanno la retribuzione minima, ai quali non ha dato nulla ma ha aumentato le tasse a cominciare da quelle sulla casa? Renzi aveva venduto in diretta tv come cosa approvata il bonus bebè e invece si conferma il solito bugiardo e sotto banco vuol far passare un’assurdità come questa. L’incapacità di questo governo che si fa beffe degli italiani non è più tollerabile. Invece di distendere il clima fomenta l’odio. Sono degli irresponsabili che vanno fermati”. “Social card agli immigrati? Per una svolta buona prima aumentiamo le pensioni minime” scrive su Twitter Giovanni Toti, eurodeputato e consigliere politico di Forza Italia. Sempre su Twitter commenta il vice capogruppo vicario Forza Italia alla Camera: “Social Card agli immigrati? Dopo le tasse, un altro modo per discriminare gli Italiani”.
FdI: “Mazzata agli italiani”. “Confermata la social card agli extracomunitari e meno risorse al fondo per la famiglia: come temevamo questa Legge di Stabilità si sta rivelando una vera e propria mazzata per gli italiani, sempre più discriminati da un governo incapace di risolvere i problemi della nazione e che non taglia sprechi e privilegi ma scatena guerre tra poveri. Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale voterà contro e darà battaglia in Parlamento per cancellare queste norme assurde”. È quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni.
Il tweet del Tesoro: “No restituzione soldi”. “Sulla social card un emendamento evita che tutti i beneficiari debbano procedere alla restituzione dei soldi di gennaio-marzo 2014”. Lo scrive su Twitter il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sottolineando poi sul proprio sito che l’emendamento del governo alla Legge di Stabilità “non prevede modifiche alle condizioni personali, anche quanto alla nazionalità, per accedere al beneficio, rispetto alla legislazione vigente che prevede anche per il soggetto extracomunitario con regolare permesso di soggiorno di lungo periodo, il diritto alla social card”.