Legge elettorale, fari puntati su Consulta e referendum

Il quesito punta ad abolire la quota proporzionale nell’attribuzione dei seggi in collegi plurinominali sia alla Camera che al Senato

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Corte Costituzionale

Cresce l’attesa per la decisione della Corte Costituzionale che, mercoledi’ prossimo, dovra’ decidere se dichiarare ammissibile la proposta di referendum sulla legge elettorale: il quesito, formulato da 8 Consigli regionali, punta ad abolire la quota proporzionale nell’attribuzione dei seggi in collegi plurinominali sia alla Camera che al Senato. I giudici della Consulta avvieranno il loro esame nella camera di consiglio fissata per la mattina del 15 gennaio: la Corte (relatore sara’ il giudice Daria de Pretis) dovra’ verificare se l’iniziativa referendaria – proposta da Veneto, Piemonte, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Abruzzo, Basilicata e Liguria – sia conforme o meno al dettato costituzionale sancito dall’articolo 75 della Carta. Se anche la Consulta – come gia’ fatto dalla Cassazione che il 20 novembre dichiaro’ “conforme alle norme di legge” la richiesta di referendum – dara’ il suo via libera, gli italiani dovranno essere convocati alle urne in una domenica compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno, come prevede la legge.

Il quesito referendario ha ad oggetto alcune norme del decreto del presidente della Repubblica 361/1957 (Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati), del decreto legislativo 533/1993 (Testo unico delle leggi recanti norme per l’elezione del Senato della Repubblica), della legge 51/2019, il Rosatellum ter, (Disposizioni per assicurare l’applicabilita’ delle leggi elettorali indipendentemente dal numero dei parlamentari) e della legge 165/2017 – Rosatellum bis – (Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali): la proposta di referendum era stata depositata al ‘Palazzaccio’ da una delegazione guidata dal leghista Roberto Calderoli il 30 settembre scorso.