Legge elettorale, M5s sul piede di guerra: pronti a “Vietnam” contro Anticinquestellum
“Siamo pronti al Vietnam parlamentare per contrastare la legge elettorale che il Pd vuole approvare contro il Movimento Cinque Stelle. Renzi non solo non si è ritirato a vita privata, come aveva promesso se avesse vinto il No al referendum ma, dovo aver voluto una riforma costituzionale scritta con i piedi e bocciata dagli italiani, dopo aver bloccato il Parlamento con l’Italicum, defindendola la legge più bella del mondo, legge che probabilmente sarà bocciata dalla Consulta, ora torna in campo e la butta via perché consapevole che protrebbe vincere il Movimento Cinque Stelle”. E’ quanto scrivono in una nota i deputati M5S della commissione Affari costituzionali.
“In realtà a costoro non interessa una buona norma per rendere più governabile il Paese, ma solo un ‘Anticinquestellum’ per impedirci di vincere le elezioni politiche. Al di là del Mattarellum, al Pd non importa il tipo di legge: l’importante è che non vinca il M5S. Non non trattiamo con costoro perché sono delegittimati anche dal voto di quasi 20 milioni di italiani e torniamo a chiedere di andare subito a nuove elezioni con il Legalicum, cioè con la legge che emergerà il 24 gennaio dalla decisione della Consulta sull’Italicum, estesa anche al Senato con i dovuti correttivi”, aggiungono. “Ricordiamo che siamo noi che abbiamo firmato i ricorsi contro questa legge – concludono gli esponenti pentastellati – perché riteniamo che la sovranità appartenga al popolo e non alle segreterie dei partiti”.