Legge Stabilità, in arrivo novità per l’agricoltura
De Girolamo: “Spostare il pagamento dell’Imu agricola dal 16 dicembre al 26 gennaio 2015? E’ stata una decisione doverosa e di buon senso”. di Maurizio Balistreri
di Maurizio Balistreri
Nel pacchetto di emendamenti del governo alla legge di Stabilità sono previste alcune novità per il mondo agricolo: tra queste ci sono un emendamento che introduce nella manovra le norme approvate dall’esecutivo sull’Imu dei terreni agricoli, gli sgravi dei contributi in agricoltura (2 milioni nel 2015 e 15 milioni nel 2016) e una norma sulle quote latte. Per quanto riguarda la norma sul latte, sono previsti 8 milioni nel 2015 e 50 milioni nel 2016 per un Piano di sostegno al settore latte in vista della fine del regime delle quote latte. “Spostare il pagamento dell’Imu agricola dal 16 dicembre al 26 gennaio 2015? E’ stata una decisione doverosa e di buon senso che il Governo non poteva esimersi dal prendere. Ma è assolutamente insufficiente perché non risolve il problema alla radice”. Lo dichiara la capogruppo Ncd alla Camera, Nunzia De Girolamo.
“Ncd – spiega – aveva proposto un odg alla Camera e un emendamento al Senato che, a gettito invariato, andava a incidere sugli attuali criteri di esenzione che penalizzano fortemente un settore come quello agricolo su cui il Paese dovrebbe investire. Certi che la nostra è la direzione giusta non ci fermeremo e lavoreremo al Senato, affinché la fiscalità sulle aree agricole sia impostata con modalità premiali e favorisca la crescita delle terre messe a coltura, in particolare al Sud. Questo – conclude De Girolamo – anche con riferimento al buon lavoro che il Governo sta facendo in materia di imprenditoria giovanile in agricoltura. Non si può contemporaneamente incentivare il lavoro agricolo e disincentivarlo con maggiori imposte?”.